All’incontro organizzato a Roma dall’inter gruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna erano presenti anche la delegazione dei sindaci del FVG e il Consigliere regionale di Autonomia Responsabile, Giuseppe Sibau. Durante la riunione, a cui hanno preso parte circa 200 Sindaci dei Comuni montani di tutta Italia, sono stati trattati e dibattuti i seguenti argomenti: IMU sui terreni agricoli per i Comuni montani con sede municipale ubicata sotto i 600 m. dal livello del mare; aumento dell’IVA sul pellet dal 10% al 22%; riduzione dei servizi postali in montagna; patto di stabilità e Centrale unica di committenza. È stata unanime la condanna dell’imposta IMU sui terreni agricoli, dell’aumento della tassa sul pellet e del patto di stabilità. Inoltre si è rimarcata l’ulteriore penalizzazione dei residenti in montagna dovuta alla riduzione e al peggioramento dei servizi postali per il cui ripristino si è fatto riferimento al ministro competente, Maria Carmela Lanzetta. In merito al funzionamento della Centrale unica di committenza, molti sindaci dei comuni dove questa è già operativa, si sono espressi con un giudizio negativo. Sibau nel suo intervento, ha proposto di esonerare i Comuni montani dal patto di stabilità considerato che le soppresse comunità montane beneficiavano di questo diritto. Sibau ha inoltre evidenziato la difficile situazione delle Valli del Natisone che ha causato il vistoso spopolamento (in 50 anni gli abitanti sono passati da 20.000 a meno di 5000 ) per arginare il quale ha suggerito di applicare una fiscalità diversificata per i Comuni montani copiando il modello svizzero che prevede una diminuzione delle tasse proporzionata al decremento degli abitanti. Tale prospetto sarebbe oltremodo giustificato dai minori servizi e crescenti disagi di cui soffre la montagna. Le parole di Sibau sono state condivise e apprezzate dai sindaci presenti all’incontro. (comunicato stampa)
Na seji interparlamentarne skupine za razvoj goratih predelov, ki je potekala pred dnevi v Rimu, so obsodili davek Imu za kmetijska zemljišča v gorah, dvanajstodsotno zvišanje stopnje obdavčitve peletov in pakt stabilnosti. Govor je bil tudi o poštnih storitvah na gorskem področju in enotni centrali za nabavo dobrin za javne ustavove. Na zasedanju je sodeloval tudi opozocijiski deželni svetnik iz vrst Odgovorne avtonomije Giuseppe Sibau. Kakor piše v sporočilu za tisk, je Sibau predlagal, naj gorske občine izuzamejo iz pakta stabilnosti in izpostavil kritično stanje v Nediških dolinah. Da bi bili kos izseljevanju je Sibau predlagal davčne olajšave za pribivalce gorskih predelov po “svičarskemu modelu”. V Švici davčno stopnjo spusčajo glede na padec prebivalstva v posamezni občini.