La ristrutturazione dell'edificio della scuola statale bilingue in viale Azzida a San Pietro al Natisone richiederà quasi tre anni. Poco prima di Natale, è stata approvata la delibera della giunta comunale che definisce i tempi dei lavori e lo stanziamento dei finanziamenti.
Per completare l'opera occorreranno, salvo rinvii o problemi tecnici che allungherebbero ulteriormente i tempi, trenta mesi. Tre mesi verranno impiegati per l'approvazione del progetto preliminare, cinque per l'approvazione definitiva, tre per quella esecutiva, altri cinque mesi per l'appalto e affidamento dei lavori, un anno per l'effettiva ristrutturazione e tre mesi per la conclusione delle pratiche tecnico-amministrative. Si prevede una spesa di un milione 945 mila euro, di cui un milione 92 mila euro sono stati assegnati dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), mentre altri 551.891 euro verranno richiesti dalla Regione alla direzione della Protezione civile centrale sulla base del piano degli interventi di adeguamento strutturale e sismico. I restanti 300 mila euro saranno stanziati dalla Comunità montana Torre Natisone Collio dai fondi della legge di tutela.
Sebbene all'inizio si fosse parlato solamente di una messa in sicurezza dei locali, dalla delibera comunale, invece, si apprende che verrà effettuata una ristrutturazione vera e propria. I lavori, infatti, prevedono una totale rifondazione delle strutture e il rifacimento di tutti gli impianti.
Questa decisione non è condivisa dai genitori degli alunni iscritti all'istituto. A loro parere sarebbe stato più logico, infatti, mantenere la scuola bilingue nel centro studi di San Pietro, adattando la Casa dello studente in cui ora sono già sistemate alcune classi. Di fatto la Provincia ha già previsto una ristrutturazione di questo stabile per la quale, però, non sono ancora stati trovati i fondi.
Preso atto della decisione dell'amministrazione comunale, comunque, i genitori si attiveranno e vigileranno affinché vengano accorciati i tempi di esecuzione dei lavori. A questo scopo stanno sollecitando i presidenti della Repubblica, italino e sloveno, Giorgio Napolitano e Danilo TŸrk, ad occuparsi della questione durante il prossimo vertice che si terrà a Roma dal 17 al 19 gennaio.
La notizia dei lunghi tempi di ristrutturazione dell'Istituto bilingue è stata resa nota proprio nel periodo in cui il ministero dell'Istruzione ha inviato nelle scuole la circolare in cui si fissa la scadenza per le iscrizioni al prossimo anno scolastico 2011-2012. Il termine ultimo è il 12 febbraio. Le iscrizioni all'asilo non sono obbligatorie, lo sono invece quelle per i bambini e i ragazzi compresi tra i 6 e il 16 anni. L'istruzione, infatti, è obbligatoria dalla prima elementare al secondo anno di scuola superiore. Nella circolare viene anche dichiarata, per il prossimo anno scolastico, l'apertura di due nuovi settori per quanto riguarda gli istituti tecnici: quello economico e quello tecnico.
Il sitema scolastico italiano riconosce anche il diritto ai genitori degli alunni e ragazzi tra i 6 e i 16 di provvedere all'istruzione privatamente. Dovranno, però, ogni anno darne comunicazione al direttore scolastico della scuola che l'alunno dovrebbe frequentare. A fine anno, lo studente dovrà sostenere l'esame delle materie studiate.