Organizzato dal centro culturale «Veritas» di Trieste, in collaborazione con la forania di San Pietro e l’associazione «don Eugenio Blanchini», si terrà sabato 5 luglio, dalle 10 alle 13, nella sala della canonica di San Pietro al Natisone un convegno sul tema «Minoranze linguistiche tra inculturazione della fede ed eredità storica». L’appuntamento rientra nella serie di incontri culturali che per una decina di edizioni sono stati ideati e organizzati dal gesuita e grande amico delle Valli del Natisone p. Mario Vit, scomparso nel dicembre scorso, con la partecipazioni di uomini di cultura, teologi, moralisti, docenti universitari che hanno trattato temi di attualità ecclesiale e sociale. Il tema di quest’anno, pensato dallo stesso p. Mario Vit, riveste una particolare importanza perché tocca un aspetto rilevante dell’identità culturale della comunità locale: da una parte la ricca tradizione linguistica slovena che ha avuto la più alta espressione nella pratica religiosa, dall’altra un’eredità storica che vedeva in questo patrimonio una «minaccia» per le istituzioni statali. Come comporre questo apparente conflitto che in alcuni periodi storici ha generato tensioni e incomprensioni anche all’interno della Chiesa locale? Il quesito è stato presentato ai tre relatori che interverranno al convegno: mons. Rinaldo Fabris, noto biblista friulano, mons. Marino Qualizza, teologo originario della Slavia friulana, e Dante Soravito, presidente dell’Associazione nazionale alpini di Udine. All’inizio dell’incontro verrà fatta memoria di p. Mario Vit.
V soboto 5. julija bo v župnijski dvorani v Špietru posvet na temo “Manjšine med vero in zgodovino”, ki ga organizira kulturni center Veritas iz Trsta v sodelovanju s špietarsko foranijo in z združenjem Blankin. Spregovorili bodo Rinaldo Fabris, Marino Qualizza in Dante Soravito. Ob tej priložnosti bo spomin na p. Marija Vita, ki je bil pobudnik teh vsakoletnih kulturnih srečanj v Benečiji.