Si è svolto nella palestra di Liessa sabato 20 marzo l'atteso incontro dei gruppi rock delle valli del Natisone, organizzato ogni anno dal circolo culturale/kulturno društvo Rečan sotto il titolo Hrupno srečanje. Nel cielo splendeva una luna piena, «gigante» per la sua vicinanza alla terra — ogni 19 anni, infatti, la luna arriva al punto di massimo avvicinamento alla terra nel percorso della sua ellittica — in concomitanza coll'equinozio di primavera. Sotto questi influssi i nostri giovani si sono scatenati, mostrando tutto il loro potenziale musicale ed umano.
Il generoso pubblico in sala ha potuto notare le influenze stilistiche e musicali e apprezzarne le evoluzioni.
Alcuni gruppi valligiani sono conosciuti per la loro partecipazione al Senjam beneške piesmi (Shape, Sons of a gun, assenti gli Evil Kevil), mentre è stata la prima uscita pubblica per i Bela baza (con sede a Topolò).
Hanno aperto il concerto alla grande i Shape con ritmi base tipici degli Uriah Heep, seguiti dall'originale gruppo Kolbak (ex Uomini mezzi nudi), con il colbacco in testa e arie Skiantos.
Poi è stata la volta dell'esordio dei Bela baza (dal nome di un vino bianco) che hanno deliziato il pubblico con due pezzi famosi, tra i quali una Knock knock on the heaven's door di Dylan.
Il passo successivo è stato compiuto dai vivaci fratello e sorella Simoncig, i Sons of a guns, con molti pezzi intrisi di ritmi ferocemente punk & Black sabbath.
In conclusione si sono presentati gli eclettici Funk u love i, gruppo composto da valligiani, da un cividalese e un prepottano, che hanno suonato un funk-jazz-rock di alta qualità.
Dulcis in fundo, Jani Skočir di Livek (insieme ai Funk u love i) ha fatto sognare nei panni del cantante dei Pink Floyd, il grande David Gilmour.
Il tutto si è svolto con la graziosa e piacevole presentazione bilingue dell'evento da parte di Stefania Rucli.
Nasvidenje drugo leto, zmieram buj močni!