L’adesione all’insegnamento dello sloveno da parte dei genitori dei bambini frequentanti le scuole dell’infanzia e primarie in Valcanale è del 100%. A fronte di questo dato, già alcuni giorni fa il sindaco di Tarvisio/Trbiž, Renato Carlantoni, ed il suo assessore alla cultura, Nadia Campana, si sono impegnati col dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo «Ingeborg Bachmann», Antonio Pasquariello, a fare il possibile per reperire i fondi e garantendo la continuità per tutto l’anno scolastico delle undici ore di lezione (una a settimana) che l’insegnante di sloveno, Alma Hlede, fa nelle scuole dell’infanzia e primarie site sul territorio comunale. In questo modo, il Comune di Tarvisio si colloca su una linea simile a quella del Comune di Malborghetto-Valbruna/Naborjet Ovčja vas, che si è già impegnato a garantire il finanziamento delle tredici ore d’insegnamento prestate nelle scuole dell’infanzia e primaria del plesso di Ugovizza/Ukve (dove le ore a settimana sono due). Fino a fine ottobre, come già riportato sullo scorso numero del Dom, sarà la Comunità montana del Gemonese, Canal del ferro e Val Canale a garantire la copertura finanziaria per l’insegnamento dello sloveno in tutte le scuole; al momento, quindi, si tratta di mantenerne la presenza all’interno del sistema scolastico perlomeno nella misura attuale. In un recente incontro sono state informate della questione anche l’assessore regionale all’Istruzione, Loredana Panariti e l’europarlamentare Isabella De Monte. Entrambe si sono impegnate a cercare sostegno per l’insegnamento delle lingue locali. Nel frattempo, soprattutto l’assessore Campana continua a portare avanti a livello regionale e presso il ministero dell’Istruzione a Roma la causa della scuola trilingue.
215 otrok v občini Trbiž bo ostalo brez pouka slovenščine, kajti denarna sredstva, ki jih je do sedaj zagotavljala Gorska skupnost za Guminsko, Železno in Kanalsko dolino, zadostujejo le do konca oktobra. Trbiška občinska uprava se trudi, da bi pridobila potreben denar.