Sedandeset liet odtuod, lieta 1945 je končala druga svetovna vojska. Kar se je pred njo, med njo in po nji gajalo v Benečiji, je lazajnski famoštar g. Antonio Cuffolo (1889-1959) napisu v dnevnikah po slovensko in po italijansko. V drugi pregledani in dopunjeni izadaji, ki jo je urediu Giorgio Banchig, sta izšla par zadrugi Most lieta 2013. Moreno Tomasetig je slovenski Cuffolu dnevnik spravu v strip , ki ga bomo v beneškoslovenskem dialektu obljavljali v vsaki številki Doma. To je dvanajsto nadaljevanje.
Nel 70° della fine della seconda guerra mondiale (1945), Moreno Tomasetig ha trasformato in fumetto i diari del parroco di Lasiz, don Antonio Cuffolo (1889-1859) sugli eventi successi durante il conflitto nella Slavia. I diari sono stati raccolti nel volume «Moj dnevnik. La seconda guerra mondiale vista e vissuta nel “focolaio” della canonica di Lasiz», edito dalla Cooperativa Most. In questa puntata. Il 23 giugno 1941 la Germania attacca a sorpresa l’«alleata» Unione sovietica. Don Cuffolo annota che Hitler vuole il grano ucraino e il petrolio caucasico, altrimenti la guerra è persa! Intanto nella Slavia la fame si fa sentire e le donne di Pegliano protestano davanti al municipio di Pulfero. Il 30 giugno il sacerdote va in visita al prof. Banchig a Trieste. Trova la città piena di militari e non sente una parola di sloveno. In autunno giungono notizie che i russi stanno fermando l’avanzata tedesca. Il 10 novembre don Cuffolo è operato di appendicite a Udine dal prof. Pieri, un socialista che ha operato anche Mussolini. Ecco la dodicesima puntata.