2. svetovna vojna v stripu (33)_La 2ª guerra mondiale a fumetti (33)

Lieta 1945  je končala druga svetovna vojska. Kar se je pred njo, med njo in po nji gajalo v Benečiji, je lazajnski famoštar g. Antonio Cuffolo (1889-1959) napisu v dnevnikah po slovensko in po italijansko. V drugi pregledani in dopunjeni izadaji, ki jo je urediu Giorgio Banchig, sta izšla par zadrugi Most lieta 2013.  Moreno Tomasetig je slovenski Cuffolu dnevnik spravu v strip , ki ga  v beneškoslovenskem dialektu obljavljamo v vsaki številki Doma. To je 33. nadaljevanje.

poglej prejšnje 32. nadaljevanje

Nel 70° della fine della seconda guerra mondiale (1945), Moreno Tomasetig ha trasformato in fumetto i diari del parroco di Lasiz, don Antonio Cuffolo (1889-1859). In questa puntata. Nelle Valli del Natisone i gerarchi e i più accesi fascisti fanno combutta con i tedeschi. Frutto della collaborazione è, l’1 dicembre 1943, l’arresto del medico di Pulfero, dott. Manlio Fruch, convinto antifascista, e il sequestro, il 5 dicembre, della radio di don Cuffolo. La Slavia è sorvolata da bombardieri inglesi in direzione di Vienna e dalla Carnia giunge l’eco di bombardamenti. Il sacerdote il 3 dicembre annota il vertice a Theran tra Roosevelt, Churchill e Stalin. Poi si interroga su tale Tito, del quale si dice sarebbe il capo dell’intero movimento partigiano. «Sembra che il fronte di liberazione sloveno sia completamente sotto il controllo dei comunisti. Ora si capisce perché il simbolo della bandiera nazionale slovena è stato sostituito dalla stella rossa», scrive don Cuffolo. (33 – continua)

guarda la precedente 32ª puntata

Moj dnevnik 33

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