Znamenja vere oživljajo iz roda v rod_Simboli di fede tra le generazioni

La cappella sulla piana tra Valbruna e Ugovizza/Kapela na ravnini med Ovčjo vasjo in Ukvami

Nel mezzo del verde della piana tra Valbruna/Ovčja vas e Ugovizza/Ukve, per gran parte della scorsa estate è spiccata una piccola impalcatura, a protezione di una costruzione altrettanto piccola e in ristrutturazione.

Da allora, infatti, si sta intervenendo su una delle cappelle votive situate lungo il tracciato delle rogazioni. La struttura non è molto grande. Ha una base quadrata di circa un metro e mezzo per lato e si sviluppa in altezza per tre metri e mezzo. È situata nelle vicinanze dell’Affittacamere Pr’ Krajncugià nel comune catastale della vicina frazione di Ugovizza. Al momento è ben evidenziata dal sistema d’illuminazione del sentiero turistico dell’Avvento Advent Pur, che parte da Valbruna.

Nei secoli questa edicola è stata funzionale alla religiosità locale ed allo svolgimento delle rogazioni, al fine di garantire la protezione divina al lavoro nei campi. A suo modo, quindi, è un segno concreto della profonda e radicata religiosità della popolazione valcanalese.

La cappella sorge su due terreni di proprietà della famiglia Lister, che tiene particolarmente alla conservazione del patrimonio culturale locale. Una volta ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, su progetto della restauratrice Angela Cecon, ha avviato gli ormai urgenti lavori di recupero.

Al momento si è proceduto al consolidamento della struttura muraria e al rifacimento del tetto in scandole di larice – riproponendo minuziosamente la struttura del tetto già presente, fissato alla struttura in muratura con la posa di grossi sassi. L’usura dovuta agli agenti atmosferici e il cattivo stato di conservazione, infatti, hanno reso improponibile un recupero del tetto precedente, probabilmente risalente agli anni Sessanta.

Data la sua posizione e l’assenza di modifiche sostanziali alla struttura e alle finiture, la cappella ha un grande valore etnografico oltre che artistico. La restauratrice ha potuto constatare che è tra quelle meglio conservate in tutta la valle, sia per la sua integrità sia per la presenza della decorazione originale. Queste caratteristiche la rendono unica in zona. Da un esame dei suoi materiali e pitture, è stato ipotizzato che risalga al XVIII secolo o prima. È costruita con muratura in pietra, con malta a calce aerea e sabbia grossa. Il piccolo edificio presenta quattro lati: verso est si apre una nicchia più profonda, alta circa un metro e abbastanza larga, chiusa da un cancello in ferro battuto. I lati verso nord e verso sud presentano due nicchie poco profonde e un po’ più piccole rispetto alla principale. Il lato verso Valbruna è, invece, piano. Il lato verso nord non presenta affreschi riconoscibili, né è possibile intuire se qualche immagine sia presente sotto la calce della nicchia più profonda. Sul lato a ovest, invece, si può intuire la raffigurazione di una crocifissione, mentre su quello a sud si può riconoscere, in parte, una rappresentazione della Madonna di Lussari.

Anche per gli effetti degli agenti atmosferici, la cappella necessitava di un grosso intervento di manutenzione. Ora che sono stati sistemati la muratura e il tetto, dopo l’inverno la famiglia Lister intende procedere al recupero degli affreschi. Non mancherà una cerimonia di benedizione, che si svolgerà secondo le tradizioni locali. (U. D.)

Sredi ravnine med Ovčjo vasjo in Ukvami obnovijo že od začetka poletja kapelico, ki se nahaja ob stari cesti, ki je povezala Ovčjo vas z občinskim sedežem v Ukvah. Tudi pri tej kapeli so se pred leti ustavile procesije na polju; kot druge, ki jih od kdaj do kdaj obnovijo, je tako tudi ta kapelica izraz domače pobožnosti.

Kapela ni zelo velika, visoka je tri metre in pol. Ima kvadratno osnovo; vsaka stranica je dolga približno meter in pol. Stoji blizu ponudnika sob Pr’Krajncu; trenutno izstopa še posebej zaradi razsvetljave v okviru adventne poti Advent Pur. Zgradili so jo pred stoletji na dveh parcelah, katerih je lastnica družina Lister. S privoljenjem Nadzorništva za arheologijo, likovno umetnost in krajino Furlanije-Julijske krajine, je konca maja renovatorka Angela Cecon začela že prepotrebna obnovitvena dela. Za zdaj so s pomočjo nekaterih delavcev dokončali najnujnejše posege, še posebej so statično ojačili objekt in obnovili streho. Slednja je skoraj enaka prejšnji, saj je spet piramidasta in pokrita s skodlami. Upoštevali so tudi isto gradbeno tehniko. Medtem ko se v glavni, večji in globlji niši ter v vzhodni niši za zdaj ne opažamo jasno nobene freske, v južni niši razlikujemo podobo Višarske Matere božje, proti zahodu pa upodobitev križanja.

Spomladi naj bi se začela obnovitvena dela tudi za freske. Obnovljeno kapelo bodo tudi blagoslovili, zagotovo ob upoštevanju krajevnih navad.

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