Il maltempo non ha fermato la tradizionale Marcialonga Internazionale dell’Amicizia Čeniebola/Canebola-Podbela. Alla manifestazione, giunta quest’anno alla sua 21° edizione, hanno preso parte circa 400 persone dall’Italia e dalla Slovenia. La camminata ha preso avvio alle 9.30, dalla piazza di Canebola, dove si sono svolte le iscrizioni.
La memoria è andata subito a quando, 20 anni fa, per partecipare alla manifestazione, unica nel suo genere, era necessario presentare per tempo i propri documenti, ottenendo uno speciale permesso dal Commissariato di Polizia di Cividale. Non è passato molto tempo, da allora, cioè da quando i valichi di seconda o terza categoria potevano essere attraversati solo da chi risiedeva vicino al confine ed era titolare di uno specifico lasciapassare. Eppure nell’arco di due decenni sono cambiate tante cose: le frontiere oggi non ci sono più e l’amicizia tra le comunità transfrontaliere ormai è consolidata, viene considerata normale e apporta nuova linfa alle popolazioni che vivono sul limes, e non solo.
La marcialonga internazionale, nelle sue prime edizioni, fu fortemente voluta dell’indimenticato Ado Cont, lungimirante abitante di Canebola: insieme al determinante intervento del prefetto di Tolmino, Zdravko Likar, Ado riuscì a creare un evento di grande importanza storica, finalizzato all’unione delle popolazioni transfrontaliere. A lui, non a caso, è stato dedicato il memorial «Ado Cont», che quest’anno è arrivato alla sua 11° edizione. La gara si è svolta sempre domenica, in concomitanza con la camminata da Canebola a Podbela.
Tutti i partecipanti hanno goduto di un momento di sosta dalla pioggia e hanno potuto così ammirare lo spettacolo della natura incontaminata dei paesaggi tra le alture di Faedis, l’area di Robidišče e quella di Breginj, fino a raggiungere il frequentatissimo e super attrezzato camping Nediža, un’area verde sul Natisone gestita da Edoardo, premiato per la sua sempre cortese disponibilità nell’accogliere marciatori e autorità. Hanno preso parte all’evento il vicesindaco e assessore alla cultura di Faedis, Carlo Celledoni, Rino Petrigh degli alpini, lo stesso prefetto Likar e tutta la famiglia di Ado che opera attivamente per la buona riuscita della festa.
Nel primo pomeriggio, i marciatori hanno preso parte alle premiazioni dei tre uomini e delle tre donne più veloci, e di tutti i gruppi partecipanti alla camminata. Per loro trofei, attestati e riconoscimenti. Non è mancata, infine, la tradizionale pastasciutta, preparata nella cucina all’aperto del camping.
Velik uspeh pohoda od Čaniebole do Podbele, ki se je odvijal v nedeljo, 14. junija. Pohoda se je udeležilo približno 400 ljudi.
