Una bella atmosfera e tanti sorrisi alla festa di fine anno delle scuole d’infanzia e primaria di Taipana/Tipana, attive nell’ambito dell’Istituto comprensivo di Tarcento.
Nella sala consiliare del capoluogo, che all’occorrenza ospita gli eventi più importanti e a carattere pubblico della comunità scolastica tra Val Cornappo e alta Val Natisone, giovedì, 6 giugno si sono raccolti tanti genitori, fratelli, nonni, zii e amici, per assistere all’evento conclusivo, che non è solo un saggio.
Come ricordato dal dirigente scolastico di Tarcento, Stefano Bulfone, che ha ringraziato la maestra Laura per avere accettato di assumere l’incarico di coordinatrice del plesso taipanese, la festa conclusiva mostra i risultati, ma fa pensare anche all’importanza del percorso che ha portato tutti gli alunni fino a questo momento, tanto quelli piccoli quanto quelli più grandi. Senza il percorso, non avrebbero potuto imparare quanto mostrato al pubblico.
Da diversi anni, nel guardare alla scuola di Taipana spiccano anzitutto il contesto naturale che la circonda e l’offerta didattica arricchita da vari progetti. Così, alla festa di fine anno molto spazio è stato riservato ai violini dell’associazione MusicaMia, ai quali gli alunni delle scuole d’infanzia e primaria di Taipana si esercitano già da diversi anni, per avvicinarsi alle note. Alcuni bambini più grandi, poi, hanno presentato alcuni animali che hanno potuto conoscere in collaborazione con la Stazione forestale di Attimis e il Centro di recupero fauna selvatica di Campoformido.
Non è potuta mancare, quindi, una canzone in sloveno di particolare ritmo, eseguita dai bambini con entusiasmo, dal titolo Pet majhnih račk (in italiano Cinque piccoli anatroccoli).
Verso la fine dell’evento le insegnanti hanno consegnato dei piccoli riconoscimenti ai bambini che sono “passati di livello” o che lasceranno il plesso taipanese, per iniziare a frequentare le scuole secondarie di primo grado altrove.
Nel proprio saluto il sindaco di Taipana, Alan Cecutti, ha evidenziato la peculiarità dell’offerta del plesso scolastico locale, su cui l’amministrazione comunale punta quale fiore all’occhiello della comunità attraverso varie iniziative, ad esempio il trasporto scolastico fin dalle porte di Udine.
Le insegnanti e il dirigente scolastico Bulfone hanno tenuto a ringraziare in modo particolare i tanti sodalizi e le istituzioni del territorio che in un modo o nell’altro collaborano con la scuola, tra cui anche la Stazione dei carabinieri di Taipana e l’Associazione/ Združenje don Eugenio Blanchini.
La festa si è conclusa con un momento conviviale in compagnia nel cortile del colorato edificio scolastico, approfittando del bel tempo.
Ricordiamo che nelle scuole d’infanzia e primaria di Taipana lo sloveno è insegnato nell’ambito di una convenzione che, su richiesta del Comune di Taipana, vede l’Associazione/ Združenje don Eugenio Blanchini mettere una docente di sloveno a disposizione dell’Istituto comprensivo di Tarcento, al fine di garantire un’ora settimanale di lingua slovena a tutti bambini. Nell’anno scolastico appena concluso, nel concreto è stata offerta un’ora a settimana alla scuola d’infanzia e un’ora in ognuna delle due pluriclassi alla scuola primaria.
La stessa docente di sloveno operativa nel plesso scolastico di Taipana cura anche le ore di sloveno che l’Istituto comprensivo di Tarcento offre nei plessi scolastici d’infanzia e primario di Vedronza/Njivica.
Quest’anno, poi, sempre su incarico del Blanchini, dietro richiesta dell’Istituto comprensivo di Faedis la docente ha curato anche un’intervento di una ventina di ore nelle scuole d’infanzia e primarie dei comuni di Attimis e Faedis, attive nell’ambito dell’Istituto comprensivo di Faedis. (Luciano Lister)