V Reziji pakt za skupnost_Resia, patto per la comunità

Giovedì, 19 settembre, nella sala consiliare di Resia, l’amministrazione comunale ha organizzato l’incontro dal tema: «Vivere e lavorare in valle» con cui si è voluto ragionare, pensare e immaginare un futuro per la Val Resia. L’iniziativa si è svolta in collaborazione con la cooperativa Cramârs di Tolmezzo, un ente di formazione da decenni attivo sul territorio.

Assieme alla cittadinanza si è provato a pensare, numeri alla mano, su territorio, ambiente e popolazione, analizzando anche il mercato del lavoro e lo stato del benessere economico della vallata e non solo. Vanni Treu e Stefania Marcoccio della cooperativa Cramârs hanno presentato diverse analisi statistiche, ad esempio demografiche e occupazionali da loro elaborate nelle aree montane della regione Friuli Venezia Giulia e nel Comune di Resia. Mettendo a confronto altre aree montane similari, hanno provato a dare diverse chiavi di lettura dei dati presentati.

Sempre a nome della cooperativa è intervenuta anche Sara Danelon, che ha parlato del progetto europeo Em2 «Vivere ai margini dei margini », sempre seguito da Cramârs. Si tratta di un progetto Erasmus+, cofinanziato dall’Unione Europea, che ha come paesi partner Italia, Slovenia, Ungheria e Lettonia. Ogni paese partecipante coinvolge un ente di formazione per adulti, un’associazione di categoria e una serie di attori chiave.

Il titolo del progetto si riferisce alla doppia marginalità che alcune persone vivono nei territori periferici e intende, in sintesi, migliorare la vita di comunità nei villaggi montani creando un «Patto di comunità». Quest’ultimo include le persone più deboli e fragili, accompagnandole in un percorso di crescita individuale al termine del quale saranno inseriti nel mondo del lavoro. Al termine dell’incontro, dopo alcue riflessioni del numeroso pubblico in sala, formato soprattutto da giovani, la sindaca di Resia, Anna Micelli, ha delineato le tematiche alle quali dare immediata risposta. Tra queste la più urgente è il miglioramento della qualità della vita in valle, per renderla più attrattiva e competitiva rispetto alle altre aree montane. Questo guardando ai punti di forza che la cittadinanza ha già messo in campo in più settori in questi anni, da quello turistico a quello agricolo, dove però le competenze, a volte, sono state insufficienti o addirittura assenti.

In un quadro di crescita formativa, la collaborazione con la cooperativa Cramârs potrà sicuramente aiutare molti giovani a intraprendere percorsi di imprenditoria in valle e non necessariamente altrove. (Sandro Quaglia)

V četrtek, 19. septembra, je rezijanska občinska uprava organizirala srečanje o življenskih in delovnih možnostih v dolini Rezija. Srečanje, ki so ga organizirali z namenom, da bi razmišljali o prihodnosti doline, se je odvijalo v sodelovanju z izobraževalno zadrugo Cramârs iz Tolmeča.

V imenu slednje sta Vanni Treu in Stefania Marcoccio predstavila razne statistične podatke iz Furlanije Julijske krajine in Občine Rezija; Sara Danelon je pa poročala o evropskem projektu z naslovom »Em2 – Vivere ai margini dei margini«, ki podpira obrobna območja in ki ga prav tako izvaja zadruga Cramârs. Pobuda spada med projekte Erasmus+. Sofinancira jo Evropska Unija; partnerji so še Italija, Slovenija, Madžarska in Latvija.

Naslov projekta opozarja na dvojno obrobnost, ki jo nekateri doživljajo v obrobnih krajih. Da bi izboljšalo tamkajšnjo življenje, projekt predlaga Pakt za skupnost.

Med prisotnimi na srečanju je bila tudi rezijanska županja Anna Micelli, ki je poudarila, da je v dolini najprej pomebno izboljšati kakovost življenja.

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