Sabato 29 giugno nella sala consiliare del comune di San Pietro al Natisone, è stato organizzato dalla Comunità montana Valli del Natisone-Torre-Collio un incontro tra gli amministratori del suo territorio di competenza e quelli del Posočje (alta valle dell’Isonzo. L’incontro, come ha detto l’amministratore temporaneo della comunità montana e consigliere regionale, Giuseppe Sibau, vuole essere un «occasione di confronto per capire le problematiche e le prospettive del territorio e per verificare le possibilità di progetti futuri di sviluppo». Da parte sua, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Cristiano Shaurli, si è augurato che «questi incontri diventino sempre più proficui, perché ci attende la programmazione europea Italia-Slovenia 2014-2020». A questo proposito ha auspicato (come hanno fatto poi gli altri amministratori intervenuti) l’istituzione di una cabina di regia che si occupi di progetti europei e che, supportata dalla regione Friuli Venezia Giulia, condivida con la Slovenia uno sviluppo comune in ambito socio-economico e culturale. In Slovenia, invece, sono molti i progetti europei in atto, che sono stati illustrati dal prefetto di Tolmin, Zdravko Likar. È in fase di attuazione il progetto della pista ciclabile tra Valle dell’Isonzo, Collio e valle del Natisone. È imminente, poi, il centenario della prima Guerra mondiale (in Slovenia è stato istituito un comitato che si occupa di iniziative legate all’anniversario), al quale è legato il progetto la «Via della pace-Pot miru». Si tratta di un percorso di riconciliazione da Bovec a Duino, che sarà inaugurato ufficialmente nel 2015 a Gorizia, in piazzale Europa Unita. Nel luglio 2017 la 12° battaglia isontina sarà ricordata in piazza a Kobarid con un concerto in cui il maestro Riccardo Mutti dirigerà le bande militari. Il 12 novembre 2018, nel giorno in cui si concluse il conflitto mondiale, verrà sottoscritto un documento di impegno alla pace tra gli Stati in conflitto nella prima Guerra mondiale e gli enti e istituzioni impegnati a commemorarne il centenario. Likar ha ricordato anche i percorsi (pista ciclabile e da fondo) che il Comune di Savogna in collaborazione con la parte slovena traccerà sul Matajur. All’incontro, il Posočje era rappresentato anche dal sindaco di Tolmin, Uroš Brežan, e dalla vicesindaco di Kobarid, Božica Špolad Žuber. Il sindaco di Stregna nonché presidente di Torre Natisone Gal, Mauro Veneto, ha detto che il segnale più forte di sviluppo in chiave turistica, supportato da finanziamenti regionali, è dovuto all’apertura in territorio montano di diverse attività gestite da giovani».
V saboto 29. junija je v občinski dvorani v Špietru potekalo srečanje med upravitelji teritorija ki zadeva Gorsko skupnost Ter-Nediža-Barda s kolegi Posočja. Šlo je za izmenjavo mnenj o problematiki in razvoju čezmejnega teritorija in predvsem za evropsko načrtovanje Interreg 2014-2020. S tem v zvezi je deželni svetnik Christiano Shaurli podčrtal, da ni regijske kabine na italijanski strani, ki naj bi se ukvarjala z evropskimi projekti, ki naj bi naslonili na sodelovanje s slovensko stranjo ter na skupno kulturno in ekonomsko rast. Na Slovenski strani situacija je popolnoma drugačna in v teku so številni evropski projekti na visokem njivoju, večinoma povezani na stoletnico prve svetovne vojne, kot je podčrtal načelnik upravne enote Tolmin, Zdravko Likar. V nediških dolinah edini primer razvoja, kot je povedal srenjski župan ter predsednik združenja Gal, Mario Veneto, predstavljajo kmetijstva, ki so jih zadnja leta v goratem področju odprli mladi.
