Un cedimento superficiale limita la circolazione su Ponte Vittorio

 
 
Occhi puntati su Ponte Vittorio, il manufatto che per tanti decenni vestì i panni di ‘confine maledetto’ e che oggi fa vivere una stagione di apprensione per il cedimento di parte del rivestimento. Qualcuno avanza già l’ipotesi di una sorta di jella.
Quando, infatti, liberato dalle sbarre di confine, stava per essere oggetto, a luglio del 2009, di un grande festeggiamento tra italiani e sloveni sotto l’egida di ‘Most brez meje-Ponte senza confini’, ci si mise di mezzo la riunione del G8 all’Aquila e, fin troppo frettolosamente, il confine fu ripristinato, mandando in fumo l’incontro programmato e che quest’anno è stato riproposto, con la partecipazione, nell’arco della giornata, di poco meno di un migliaio di persone.
Oggi, su Pone Vittorio sta cadendo una mezza tegola, anche se non è il caso di avanzare precipitosi allarmismi, in quanto i tecnici comunali che hanno effettuato il sopralluogo parlano di un cedimento superficiale, ovvero unicamente interessante il rivestimento del manufatto, che peraltro non presenta segni di cedimento.
Nondimeno il sindaco di Taipana, Elio Berra, ha ritenuto di dover emanare un’ordinanza, limitando il traffico ai mezzi che non superino le 3,5 tonnellate di peso complessivo. La sede viabile, all’altezza della ex casermetta italiana è stato transennata un metro di larghezza per 5 di lunghezza, proprio in corrispondenza del cedimento.
Al momento nulla compromette il transito veicolare normale e, in deroga al divieto contemplato dall’ordinanza, sul ponte potranno liberamente transitare ambulanze e mezzi di soccorso in generale, quand’anche i veicoli dovessero superare le 3,5 tonnellate.
C’è da augurarsi che la Protezione civile, alla quale la pratica è stata trasferita, proceda a sanare il guasto prima delle gelate invernali che potrebbero provocare ulteriori guasti.
Dita incrociate, dunque, per un manufatto che ormai è nel cuore di tanta gente e che rappresenta oggi una sorta di riscatto da troppi decenni di frattura.