19. avgusta so končno postavili na stari ulici IX avgusta v Čedadu tablico z napisom “via Ivan Trinko”. To bo zdaj poimenovanje dela stare ulice IX agosto, kjer je sedež kulturnega društva, ki nosi ime znanega beneškega duhovnika, kulturnika in narodnega buditelja, in sicer od ulice Carlo Alberto do kižišča z ulico Niccolò Canussio. Imenovanje ene mestne ulice po msgr.ju Trinku ob 150-letnici rojstva je napovedal sam župan Balloch letos na Dnevu emigranta. Na isti prireditvi lani je pobudo za to dal Carlo Monai.
Finalmente il 19 agosto è stata posta a Cividale, nell’ex via IX agosto, la tabella con la nuova denominazione:«via Ivan Trinko». Il comune di Cividale, nel 150° della nascita, ha intitolato il tratto che da via Carlo Alberto porta all’incrocio con via Niccolò Canussio a mons. Ivan Trinko, uno dei personaggi più importanti, se non il più importante, cui la Slavia ha dato i natali. Da uomo di confine, si è conquistato un posto tra i grandi sloveni e anche tra i grandi friulani. Fu sacerdote, filosofo, poeta, musicista e politico. L’intitolazione era stata annunciata dal sindaco della città ducale, Stefano Balloch, al recente Dan emigranta ma l’iniziativa era partita l’anno scorso dalla stessa manifestazione, durante la quale l’on. Carlo Monai aveva lanciato una petizione. Sacerdote dal 1886, Trinko insegnò filosofia presso il Seminario Diocesano di Udine fino al 1942, eletto nel 1902 consigliere provinciale di Udine, fu tra i fondatori del Partito popolare in Friuli e in quel partito fu rieletto consigliere provinciale. L’idea di intitolare la via a mons. Trinko era stata lanciata dall’allora deputato Carlo Monai in occasione del Dan emigranta 2012.