Srebrna Benečana v šahu_Scacchi, beneciani d’argento

Benečana Peter Tull in Stefano Coren sta postala deželna podprvaka Furlanije Julijske krajine v šahu na dijaškem prvenstvu, ki je potekalo v vasi Fiume Veneto. Peter in Stefano sta člana ekipe liceja Simon Gregorčič v Gorici, ki jo sestavljajo še Tomaž Cotič, Emil Antonutti in Filip Juren, Njihov mentor je profesor Adrijan Pahor. Uspeh na deželni ravni je mladim fantom odprl vrata na državni finale, ki bo med 9. in 12. majem v mestu Policoro v Basilicati.

Due giovani studenti delle Valli del Natisone, Peter Tull e Stefano Coren, hanno conquistato la medaglia d’argento ai campionati regionali studenteschi di scacchi, disputati nei giorni scorsi a Fiume Veneto, e ora si preparano alla finale italiana, che avrà luogo dal 9 al 12 maggio a Policoro, in provincia di Matera, in Basilicata. Abbiamo chiesto loro di raccontarci la propria esperienza alla scacchiera. «Ogni anno – esordiscono Peter e Stefano – la nostra scuola, il liceo con lingua d’insegnamento slovena Simon Gregorčič di Gorizia, partecipa ai campionati studenteschi provinciali e regionali di scacchi. La nostra squadra è composta da cinque persone: Tomaž Cotič, Emil Antonutti, Filip Juren, Peter Tull e Stefano Coren; il nostro insegnante è il professor Adrijan Pahor. Funziona così: dopo aver superato le gare provinciali e regionali, le prime tre classificate partecipano ai campionati nazionali. Noi quest’anno ai regionali abbiamo conquistato il secondo gradino del podio». Da quanto tempo giocate a scacchi? «Entrambi abbiamo iniziato a giocare a scacchi quando frequentavamo la scuola primaria bilingue di San Pietro al Natisone. Il nostro insegnante Matjaž Pintar ci ha trasmesso questa passione ». Dovete allenarvi molto? «Certamente! Ci alleniamo a scuola durante le ore pomeridiane sotto la guida del prof. Pahor. Giochiamo anche a casa, soprattutto tramite dei programmi on line dove gli sfidanti sono delle persone sconosciute che provengono da tutte le parti del mondo e con la nostra stessa passione. Dobbiamo dire che i più difficili da sconfiggere sono gli asiatici ». Quale sarà il vostro prossimo impegno? Avete altri tornei in programma? «Poiché ci siamo qualificati al campionato nazionale, i nostri prossimi tornei si svolgeranno a Matera; non vediamo l’ora di andarci…». Che altre attività extrascolastiche promuove la vostra scuola? Si svolgono in sloveno? «La nostra scuola organizza molte attività extrascolastiche, naturalmente tutte in lingua slovena. La nostra professoressa di educazione fisica, Marta Vižintin. non perde l’occasione di iscriverci ai vari campionati sportivi studenteschi. La scorsa settimana abbiamo fatto un torneo regionale di pallavolo e… siamo arrivati primi. In seguito concorreremo ai campionati nazionali di Bari. Insomma oltre a studiare ci divertiamo molto, ma la cosa più importante per noi è che abbiamo imparato che in una squadra (di qualsiasi natura essa sia), oltre all’impegno, sono fondamentali il rispetto, l’affiatamento e la collaborazione tra i compagni. I risultati, come vedete, arrivano da soli».

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