Preko športa ohranjajo svoj jezik_Sport e minoranze linguistiche

V petek 19. in soboto 20. oktobra bo potekal v Vidnu festival “Languages meet sport”, na katerem bodo športni in kulturni delavci povedali, kako so športne dejavnosti pomembne pri ohranjanu manjšinskih jezikov in krajevne identitete. Sodelovali bodo tudi nekateri svetovno znani klubi, kakor Arsenal in Udinese v nogometu in  Fundacion Euskadi v kolesarstvu. Svoje izkušnje bo podala tudi Zveza slovenskih športnih društev v Italiji. med politiki bosta spregovorila tudi senatorka Tamara Blažina in deželni odbornik za kulturo Elio De Anna.

Il festival “Languages meet sport” – organizzato da Leader Comunicare Interculture con la collaborazione dell’ARLeF – si terrà al centro Culturale delle Grazie di via Pracchiuso a Udine venerdì19 e sabato 20 ottobre ed ospiterà grandi società di calcio legate al proprio territorio, come l’Udinese e l’Arsenal, assieme ai ciclisti baschi della Fundacion Euskadi, a chi pratica il volo libero in Sudtirol, oltre alle discipline sportive di frisoni, irlandesi, gallesi, e sloveni.

Aperta alle scuole, università, club sportivi e associazioni culturali la manifestazione prevede la partecipazione di oltre cinquecento studenti delle scuole superiori di Udine.

Il programma, strutturato in sessioni plenarie, presentazioni e laboratori, ospiterà anche quattro workshops dove i partecipati potranno sperimentare l’intreccio di lingue, movimento e sport nella kermesse ispirata alla Haka Dance Maori; conoscere lo spirito multilingue della Arsenal Song – canzone multilingue realizzata dall’Arsenal Double Club in occasione dei Giochi Olimpici – e incontrare la sperimentazione rap in inglese e friulano.

Il festival sarà aperto ufficialmente venerdì19 ottobre dai saluti delle autorità, per entrare subito nel vivo con la sezione “Le lingue e il calcio”, a cui prenderanno parte il presidente dell’Udinese Calcio Franco Soldati, che parlerà dell’Udinese come squadra europea che interpreta lingua e cultura del territorio. Seguirà Martha Stoker, vice presidente dell’Unione federale delle nazionalità europee, nonché l’assessore della Regione Autonoma di Trentino-Sudtirol/Alto-Adige, che racconterà l’esperienza di Europeada, torneo di calcio delle lingue minoritarie europee, e Samir Singh dell’Arsenal Double Club, che rappresenta un vero e proprio modello per imparare le lingue con il calcio.

Nella sezione “Diversità linguistica e sport”, l’allenatore della Leonorso Rugby Udine Michael Dwyer e l’assessore regionale alla Cultura e Sport Elio De Anna racconteranno lo spirito di questo sport attraverso la Haka dance Maori. Seguirà l’attesissima testimonianza dei rappresentanti della fondazione ciclistica Euskadi, una squadra composta esclusivamente di corridori baschi, che partecipano a grandi corse come Tour de France e la Vuelta.

Il festival vedrà anche la presenza della senatrice Tamara Blažina che presenterà i più interessanti progetti europei che favoriscono il dialogo tra lingue e culture attraverso lo sport.

La giornata di sabato 20 sarà aperta da “Il caso della lingua friulana -Strumenti e azioni per la socializzazione dell’identità” illustrato da William Cisilino, direttore dell’ARLeF- Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, che sarà seguito dagli interventi di Martin Maver, ZSŠDI (Unione delle Associazioni Sportive Slovene in Italia), che parlerà di “Correre, saltare, lanciare: da noi si fa anche in sloveno”, di Meirion Prys Jones del Network per promuovere la diversità linguistica e Peter Birch della Commissione Europea che parlerà del programma Life Long Learning a sostegno delle lingue regionali e minoritarie.

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