V nediejo 9. novemberja so se u Kuosti (Špietar) zmisnili na požig vasi. 9. novemberja 1943 so niemši nacisti kupe z italijanskimi kolaboracionisti zažgali vas. Umarli so trije ljudje. Giuseppe Turco, ki je imeu 88 liet, Mario Cernoia, ki je imeu 31 liet in Giuseppe Cernoia, ki je imeu 16 liet. Vsake lieto se zmisnijo telih martvih in vsieh vasnjanu, ki so umarli al tarpieli v vojski. Lietos ob 11.45 so se ušafali pred spomenikam, ob 12. je bla sveta maša, kateri je sledila slovesnost. Spregovorila je Serena Pellegrino.
Domenica 9 novembre è stato ricordato l’anniversario dell’incendio di Costa da parte dei nazisti in cui persero la vita tre persone. Dopo la santa messa è seguita la cerimonia a cui ha partecipato anche l’on. Serena Pellegrino. ”A distanza di tanti anni – ha detto nel suo discorso Pellegrino – è nostro dovere morale ricordare e esecrare quanto è accaduto. I valori della memoria, la testimonianza di questi tragici avvenimenti non devono andare dimenticati. Oggi nel ricordo dei fatti del 9 novembre 1943, ci stringiamo tra noi, forti dei valori e degli ideali che ci uniscono: con la riconquista delle libertà politiche e civili, l’affermazione della sovranità popolare, della giustizia sociale, dell’uguaglianza tra uomo e donna, del principio di laicità dello Stato, del diritto al lavoro e di tutte le garanzie democratiche che l’Italia ha conquistato, chiudendo una fase durissima e tragica della nostra storia e dando inizio a un periodo di crescita, di sviluppo, di progresso economico, culturale e sociale. Questi sono i doni più preziosi per la convivenza civile e lo sviluppo di ogni comunità. E’ nostro dovere proteggerli e vivificarli ogni giorno. Lo dobbiamo a questa comunità, che ha voluto e saputo risorgere dalle ceneri della violenza e della oppressione nazifascista. Lo dobbiamo ai martiri di Costa di Vernassino’.’
