Okroglo-Udine solo rinviato_Le odmaknjen v prihodnost

daljnovodNon è morto e sepolto, come si vorrebe far credere, il progetto di elettrodotto transfrontaliero Udine-Okroglo attraverso le Valli del Natisone. È solo rimandato a dopo il 2020. La Eles, società slovena che gestisce il trasporto di energia elettrica, ha fatto sapere di aver raggiunto con l’omologa italiana Terna un accordo teso a rimandare di qualche anno l’impattante infrastruttura. «Il progetto di costruzione di questo elettrodotto è ancora nei nostri piani di sviluppo, così come nei piani dell’operatore di sitema italiano.», ha risposto Katja Krasko Štebljaj, direttrice delle relazioni pubbliche di Eles, interpellata in merito dalla giornalista Nataša Ozbek del quotidiano lubianese «Dnevnik». Ma, essendo in ritardo sui tempi, «di comune accordo (Eles e Terna sono entrambi operatori di sistema della rete di trasporto) abbiamo proposto alla Commisione europea di togliere questo progetto dall’elenco dei progetti di interesse comune (PIC)», prosegue Krasko Štebljaj. L’elettrodotto transfrontaliero Okroglo-Udine figura, infatti, nell’elenco dei 137 progetti energetici prioritari dei 28 stati membri che sono stati approvati nel 2013 dall’Unione Europea, che ha stanziato per essi, nel periodo 2014-2020, 5 miliardi di euro. La richichiesta di depennarlo, come scrive la dirigente di Eles, «significa che la realizzazione di questo progetto è spostata nel futuro e che per esso non sono previsti fondi Ue. Tutte le attività connesse a questo progetto – precisa – sono per il momento ferme». Prematuro, dunque, suonare le campane a morto per l’elettrodotto come è stato fatto dopo il pronunciamento contrario della Regione. Anche perché in questa materia l’ultima parola spetta a Roma.

Dom razkriva, da Eles in Terna se nista odrekli projektu čezmejnega daljnovoda Okroglo-Videm; družbi sta le odložili za nekaj let izgradnjo infrastrukture, ki bo potekala skozi Nediške doline in močno prizadela okolje. »Projekt gradnje tega DV je še vedno v naših razvojnih načrtih, kakor tudi v načrtih italijanskega sistemskega operaterja. Ob obojestranskem strinjanju (ELES in Terna – oba sta sistemska operaterja prenosnega omrežja) smo podali predlog Evropski komisiji, da se ta projekt umakne z liste projektov skupnega interesa (PCI). To pa pomeni, da je izvedba tega projekta odmaknjena v prihodnost in da zanj niso predvidena sredstva EU. Vse aktivnosti pri pripravi tega projekta so trenutno zaustavljene,« je sporočila vodja službe za odnose z javnostmi pri Elesu Katja Krasko Štebljaj Dnevnikovi novinarki Nataši Ozebek.

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