Jesenske barve v Reziji_I colori dell’autunno a Resia

L’ autunno con le sue corte giornate, riscaldate da un sole non più rovente, diventa la stagione ideale per vivere una giornata in Val Resia, che ormai è diventata un punto di riferimento per tanti turisti ed escursionisti. Un luogo di grande valenza ambientale e culturale, dove visitando i paesi o percorrendo i tanti sentieri, si scorgono proposte suggestive ed accattivanti, sia per l’escursionista sia per chi vuole trascorrere qualche ora tra le montagne.

A Stolvizza/Solbica, in particolare, si possono visitare i due preziosi musei, che ospitano mostre dedicate al mestiere dell’arrotino nell’omonimo museo e all’archeologia nel Museo della gente della Val Resia. In questo momento dell’anno, caratterizzato dai vivaci colori che dipingono la vallata di giallo e rosso, l’associazione Vivistolvizza si prepara all’appuntamento di domenica, 30 ottobre, quando, con l’arrivo dell’inverno, i sentieriattorno al paese e gestiti dal sodalizio saranno ufficialmente chiusi.

Una chiusura dettata dall’arrivo delle basse temperature, che potrebbero rendere pericolosi tracciati molto spesso gelati. «Vivi-amo l’autunno» è il titolo dato all’iniziativa che sarà animata, come ogni anno, da un’escursione con gruppi accompagnati da persone del luogo e che terminerà con la tradizionale degustazione della “Bruschetta dell’amicizia”. Ma non solo, la manifestazione sarà impreziosita da diverse iniziative collaterali. Per tutta la giornata ci saranno i mercatini di artigianato locale; nell’ambito dell’iniziativa “Affiliamo”, poi, gli arrotini del paese saranno disponibili ad affilare forbici e coltelli, che potranno essere ritirati al termine della camminata; per i più piccoli ci saranno animazione e trucca-bimbi; il gruppo musicale “Maximaber Orkestar”, per finire, concluderà una serie di iniziative organizzate nell’ambito del progetto «Diverso da CHI».

Si può ben dire che Stolvizza sia il borgo dei sentieri, una fama che si è cucito addosso grazie al lavoro certosino delle tante persone che operano per tenere in ordine i vari tracciati, rendendoli facilmente percorribili e alla portata di tutti. In tal modo diventano un’attrattiva turistica non trascurabile in un territorio che ha fatto della cultura e delle bellezze naturali i suoi punti di forza. (Sandro Quaglia)

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