Gli insegnanti di Taipana chiedono l'istituzione della scuola bilingue

 
 
Istituire una scuola bilingue a Taipana per ampliare ed arricchire l'offerta formativa. È quanto chiedono gli insegnanti delle scuole materna ed elementare di Taipana, che sull'argomento hanno recentemente indetto una riunione con la cittadinanza e i genitori degli alunni, e che a breve convocheranno alcuni rappresentanti della scuola bilingue di San Pietro al Natisone, chiamati ad illustrare l'impostazione bilingue del modello didattico.
Federico Pastore, rappresentante del distretto scolastico di Tarcento e insegnante nella scuola elementare di Taipana, sottolinea che l'adozione del modello bilingue permetterebbe alla scuola di sfuggire al Piano provinciale di dimensionamento scolastico, la cui attuazione è prevista per l'anno scolastico 2012-2013. «Dal momento che è a tutela di una minoranza linguistica — spiega Pastore — la scuola bilingue segue parametri diversi e non è soggetta alla fredda logica dei numeri messa in atto dal piano di dimensionamento scolastico».
Senza l'adozione di un modello bilingue la scuola di Taipana (che attualmente conta 13 bambini alle materne e 22 alle elementari) non riuscirebbe a sottrarsi all'attuazione del piano, che prevede la soppressione per le scuole che non raggiungono un tetto di almeno 20 bambini nelle scuole materne e di 30 nelle elementari, con una possibile riduzione del 15% per le scuole di montagna.
Pastore, inoltre, sottolinea quanto sarebbe positivo e vantaggioso per gli alunni della scuola, l'apprendimento della lingua slovena, già da anni insegnata nell'ambito di corsi di breve durata.
La proposta di una scuola bilingue in loco è avallata dall'amministrazione comunale, che si appella alla legge di tutela della minoranza slovena, del cui territorio di applicazione il comune fa parte. È già stata approvata una deliberazione della giunta municipale in tal senso. Ora, prima di chiedere l'istituzione dell’istituto bilingue con un voto del consiglio comuale, l’amministrazione attende il be

Deli članek / Condividi l’articolo

Facebook
WhatsApp