Che la montagna e le cosiddette «aree interne» siano da mezzo secolo spopolate e sempre più prive di servizi – scuole ridotte al lumicino, poste, banche e negozi – è un dato acquisito.
Lamentarsi non basta più. È giunto il momento di agire con iniziative concrete, mirate a far conoscere le zone a coloro che potrebbero essere potenzialmente interessati a risiedervi subito. Anche in Val Resia, di recente, sono stati proposti due significativi fine settimana, inseriti nel calendario del progetto «Vieni a vivere e lavorare in montagna», organizzato dalla Cooperativa sociale Cramârs in collaborazione col Comune di Resia/Rezija.
L’iniziativa è stata rivolta a quanti hanno in animo di venire a lavorare e vivere in montagna. L’amministrazione comunale non si è lasciata sfuggire l’occasione, mettendosi a disposizione per organizzare al meglio i diversi momenti di visita al territorio. A questi appuntamenti, che si sono tenuti in due fine settimana di settembre, hanno partecipato ben trentotto ospiti, che hanno avuto modo di conoscere le caratteristiche della Val Resia. Sono stati presentati loro il territorio e i servizi presenti, le opportunità di lavoro, la cultura locale con un focus sugli aspetti linguistici al Museo della gente della Val Resia, le associazioni che vi operano e la connettività disponibile.
Particolarmente gradite sono state le visite a diverse strutture abitative dislocate nei paesi della vallata. Nel caso in cui l’esperienza sia stata positiva, infatti, il prosieguo dell’iniziativa prevede che gli aspiranti abitanti, dopo essersi trasferiti nell’alloggio, stipulino un accordo. In cambio dei servizi ricevuti dal progetto, garantiscono di prestare un monte ore annuo di volontariato presso una delle associazioni partner del territorio stesso.
Grande merito del successo dell’iniziativa va sicuramente ai «ciceroni» locali: Carmela Barile, Giuliano Fiorini, Marina Bortolotti, Marzia Di Lenardo, Valentina Lorenzi, Mauro Di Pinto e Piera Corti, che con la loro disponibilità e cordialità hanno fatto conoscere la Val Resia. Col progetto si spera di dare, assieme ad altre iniziative promosse, una svolta al pesante problema del calo demografico. (Sandro Quaglia)
V dolini Rezija si tako občunska uprava kot prebivalci prizadevajo, da bi se tja ljudje vrnili živet. V okviru projekta »Vieni a vivere e lavorare in montagna« (v slovenščini »Pridi živet in delat na gorsko območje«), ki ga zadruga Cramârs izvaja v sodelovanju z Občino Rezija, so organizirali dva javna dogodka, v okviru katerih so možnostni zainteresirani laho spoznali življenje v dolini. Še posebej so lahko z ust samih prebivalcev spoznali vsakdanjost v krajevnih vaseh in tudi delovanje tamkajšnjih društev. Med slednjimi se je predstavil tudi Muzej rezijanskih ljudi. V okviru obeh dogodkov so si tudi lahko ogledali hiše, ki naj bi jim v dolini bile na razpolago. Potencialnim novim prebivalcem so tudi predstavili prisotne storitve, delovne možnosti in krajevno kulturo z rezijanskim slovenskim narečjem na čelu.
Če bi se zainteresirani v prihodnjem res odločili za to, da bi se v okviru projekta preselili v Rezijo, bi potem novi prebivalci zagotovili, da bi nekaj ur na leto sodelovali v okviru tamkajšnjih društev.