Conservare e valorizzare gli insediamenti operai

 
 
La valorizzazione degli «Insediamenti operai e città del lavoro dal 1750 al 1950» e la loro messa in rete per favorirne la conoscenza e la conservazione è il tema al centro dei lavori della III Commissione «Cultura e Società» – Gruppo progetto «Centri storici» della Comunità Alpe Adria che si svolgeranno a San Pietro al Natisone presso la sede della Comunità montana del Torre, Natisone e Collio nei giorni 27 e 28 settembre prossimi. Alla riunione è prevista la presenza dei rappresentanti della Carinzia, della Stiria e dell’Alta Austria, del Friuli – Venezia Giulia e della Lombardia, delle regioni ungheresi Gyšr-Sopron, Vas e Baranya, della Croazia e della Slovenia.
Il gruppo progetto ha ormai quasi concluso la redazione del IV Rapporto comune sui centri storici, che verrà pubblicato nel corso della primavera 2011. Per l’incontro conclusivo la Regione Friuli – Venezia Giulia ha proposto di ospitare i rappresentanti della Comunità Alpe Adria nelle Valli del Natisone, proprio per rimarcare l’importanza dell’area nel contesto regionale sia dal punto di vista rurale e industriale sia per la presenza di quei centri storici e piccoli nuclei abitati che per la loro storia rappresentano una ricchezza da valorizzare e far conoscere. Non meno significativo il fatto che le Valli del Natisone abbiano conosciuto, nel corso del Novecento, il fenomeno dello spopolamento determinato dall’emigrazione di lavoratori nei bacini minerari del Belgio.
Sul piano organizzativo si è dimostrato determinante il contributo della Comunità montana del Torre, Natisone e Collio, che ha aderito all’iniziativa e che partecipa all’evento. I lavori della prima giornata saranno infatti introdotti dal commissario straordinario della Comunità montana, dott. Tiziano Tirelli, a cui farà seguito una relazione dell’ing. Duilio Cosatto che illustrerà ai convenuti le principali caratteristiche territoriali dell’area.
Il piano di lavoro prevede, a conclusione della seconda giornata, la definizione da parte delle diverse regioni delle modalità di redazione del IV Rapporto comune per il quale la Regione Friuli – Venezia Giulia ha proposto al gruppo l’analisi dei casi di studio di Torviscosa, Panzano, Pordenone e Raibl-Cave del Predil. Al termine della prima seduta gli ospiti effettueranno anche una ricognizione del centro storico di Cividale.

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