2. svetovna vojna v stripu (61)_La 2ª guerra mondiale a fumetti (61)

Moj dnevnik 61Lieta 1945  je končala druga svetovna vojska. Kar se je pred njo, med njo in po nji gajalo v Benečiji, je lazajnski famoštar g. Antonio Cuffolo (1889-1959) napisu v dnevnikah po slovensko in po italijansko. V drugi pregledani in dopunjeni izadaji, ki jo je urediu Giorgio Banchig, sta izšla par zadrugi Most lieta 2013.  Moreno Tomasetig je slovenski Cuffolu dnevnik spravu v strip , ki ga  v beneškoslovenskem dialektu obljavljamo v vsaki številki Doma. To je 61. nadaljevanje.

Nel 70° della fine della seconda guerra mondiale (1945), Moreno Tomasetig ha trasformato in fumetto i diari del parroco di Lasiz, don Antonio Cuffolo (1889-1959). In questa puntata. Il primo maggio 1945 le bandiere jugoslava e slovena con la stella rossa sventolano sui municipi di Cividale e Tracento; gli italiani, soprattutto i nazionalisti, temono di finire sotto la Jugoslavia. Tito sostiene che Gorizia e Trieste sono jugoslave, mentre gli Alleati vogliono che tutta la zona di confine rimanga territorio libero sotto la loro amministrazione fino alla conferenza di pace. Il 2 maggio con gli inglesi, accolti dalla popolazione come liberatori, nelle Valli arrivano gli Osovani, avversari dei partigiani sloveni; se la prendono con le bandiere slovene. A Pulfero feriscono gravemente il partigiano sloveno Kaliž. Su intervento di don Cuffolo e del cappellano di Matajur, i partigiani sloveni a Drenchia liberano i prigionieri civili di Pulfero. L’11 maggio gli inglesi se ne vanno. Don Cuffolo commenta: peccato, soprattutto per i nostri bambini malnutriti. (61 – continua)

oglej si prejšnjo 60. nadaljevanje

guarda la precedente 60ª puntata

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