2. svetovna vojna v stripu (59)_La 2ª guerra mondiale a fumetti (59)

Moj dnevnik 59Lieta 1945  je končala druga svetovna vojska. Kar se je pred njo, med njo in po nji gajalo v Benečiji, je lazajnski famoštar g. Antonio Cuffolo (1889-1959) napisu v dnevnikah po slovensko in po italijansko. V drugi pregledani in dopunjeni izadaji, ki jo je urediu Giorgio Banchig, sta izšla par zadrugi Most lieta 2013.  Moreno Tomasetig je slovenski Cuffolu dnevnik spravu v strip , ki ga  v beneškoslovenskem dialektu obljavljamo v vsaki številki Doma. To je 59. nadaljevanje.

Nel 70° della fine della seconda guerra mondiale (1945), Moreno Tomasetig ha trasformato in fumetto i diari del parroco di Lasiz, don Antonio Cuffolo (1889-1959). In questa puntata. Il 29 aprile 1945 il sacerdote annota che la sera prima i partigiani hanno occupato Cividale, ma sono poi stati costretti ad abbandonarla quando i mezzi blindati sono giunti in soccorso della guarnigione tedesca. I nazifascisti si sono poi diretti a San Pietro a perquisire le case alla ricerca del cappellano, che è però riuscito a fuggire in tempo. Il primo maggio una lunga colonna tedesca muove da Cividale, facendosi scudo di duecento civili. I partigiani sono misteriosamente spariti. «Maledettamente coraggiosi», li definisce don Cuffolo. A San Pietro due partigiani sloveni uccidono due tedeschi e perciò viene incendiata una casa. Giunge notizia che in alcune parti d’Italia alcuni partigiani mettono in atto vendette contro ex fasciti e non solo. «Il diavolo rosso è maledettamente all’opera», commenta don Cuffolo. (59 – continua)

oglej si prejšnjo 58. nadaljevanje

guarda la precedente 58ª puntata

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