2. svetovna vojna v stripu (54)_La 2ª guerra mondiale a fumetti (54)

Lieta 1945  je končala druga svetovna vojska. Kar se je pred njo, med njo in po nji gajalo v Benečiji, je lazajnski famoštar g. Antonio Cuffolo (1889-1959) napisu v dnevnikah po slovensko in po italijansko. V drugi pregledani in dopunjeni izadaji, ki jo je urediu Giorgio Banchig, sta izšla par zadrugi Most lieta 2013.  Moreno Tomasetig je slovenski Cuffolu dnevnik spravu v strip , ki ga  v beneškoslovenskem dialektu obljavljamo v vsaki številki Doma. To je 54. nadaljevanje.

Nel 70° della fine della seconda guerra mondiale (1945), Moreno Tomasetig ha trasformato in fumetto i diari del parroco di Lasiz, don Antonio Cuffolo (1889-1959). In questa puntata. Il 2 marzo 1945 i repubblichini fanno ritorno a San Pietro al Natisone per fermare le razzie degli alleati cosacchi e turchi. Il 15 marzo i cosacchi, prima di lasciare Biacis alla volta di Cividale, si recano a confiscare fieno a Pagliano. Attaccati dai partigiani, saccheggiano e danno fuoco alle case. Una donna resta uccisa, molti sono i feriti. Il 24 marzo un bombardiere di nazionalità ignota, sgancia quattro ordigni nei pressi di Antro; non provocano vittime, ma crepe alle abitazioni. Il 25 marzo don Cuffolo scrive della prossima fine della guerra con la capitolazione tedesca. Sovietici, da un parte, e angloamericani, dall’altra, stringono la morsa su Berlino: «Hitler ha l’acqua alla gola». In Italia il fronte è già presso Bologna. Il papa chiede al popolo tedesco di deporre le armi. Anche i giapponesi sono messi alle strette dagli americani. (54 – continua)

 

oglej si prejšnjo 53. nadaljevanje

guarda la precedente 53ª puntataMoj dnevnik 54

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