Lieta 1945 je končala druga svetovna vojska. Kar se je pred njo, med njo in po nji gajalo v Benečiji, je lazajnski famoštar g. Antonio Cuffolo (1889-1959) napisu v dnevnikah po slovensko in po italijansko. V drugi pregledani in dopunjeni izadaji, ki jo je urediu Giorgio Banchig, sta izšla par zadrugi Most lieta 2013. Moreno Tomasetig je slovenski Cuffolu dnevnik spravu v strip , ki ga v beneškoslovenskem dialektu obljavljamo v vsaki številki Doma. To je 42. nadaljevanje.
Nel 70° della fine della seconda guerra mondiale (1945), Moreno Tomasetig ha trasformato in fumetto i diari del parroco di Lasiz, don Antonio Cuffolo (1889-1859). In questa puntata. Il 13 luglio 1944 riporta che ogni notte un aereo verso le 24 gira a lungo attorno al Craguonza e al Matajur per peracadutare armi e viveri ai partigiani. Intanto Tito ha stretto un patto con i partigiani garibaldini italiani per la lotta comune ai nazifascisti.I partigiani sloveni dicono che a Teheran gli Alleati hanno stabilito che la Slavia farà parte della Jugoslavia, mentre i giornali filofascisti scrivono che Tito vuole arrivare fino al Tagliamento. Si fanno onore i reparti partigiani di Resia e Taipana sotto comando sloveno. Il 19 agosto i tedeschi tornano a San Pietro e trovano la caserma, che avevano lasciato pochi giorni prima, saccheggiata. Costringono gli abitanti a restituire il maltolto. Don Cuffolo fa il punto sugli schieramenti: da una parte partigiani sloveni, osovani e garibaldini con il supporto degli Alleati, dall’altra tedeschi, repubblichini e cosacchi. (42 – continua)
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