2. svetovna vojna v stripu (31)_La 2ª guerra mondiale a fumetti (31)

Lieta 1945  je končala druga svetovna vojska. Kar se je pred njo, med njo in po nji gajalo v Benečiji, je lazajnski famoštar g. Antonio Cuffolo (1889-1959) napisu v dnevnikah po slovensko in po italijansko. V drugi pregledani in dopunjeni izadaji, ki jo je urediu Giorgio Banchig, sta izšla par zadrugi Most lieta 2013.  Moreno Tomasetig je slovenski Cuffolu dnevnik spravu v strip , ki ga  v beneškoslovenskem dialektu obljavljamo v vsaki številki Doma. To je 31. nadaljevanje.

poglej prejšnje 30. nadaljevanje

Nel 70° della fine della seconda guerra mondiale (1945), Moreno Tomasetig ha trasformato in fumetto i diari del parroco di Lasiz, don Antonio Cuffolo (1889-1859). In questa puntata. Il 6 novembre 1943, durante il cannoneggiamento del santuario di Castelmonte, a Sanguarzo esplode un obice. Un soldato tedesco perde la vita, altri restano feriti. Il cannoneggiamento viene sospeso e don Cuffolo commenta: la Madre di Dio ha vinto. Il 10 novembre i tedeschi occupano la valle del Natisone fino a Robič. Sono giovanissimi e di diverse nazionalità. Al sacerdote sembrano affamati. L’11 novembre a Lasiz uccidono e requisiscono galline, montoni e pecore. A Costa di Vernassino si imbattono in una pattuglia partigiana e per rappresaglia danno fuoco al paese: un anziano muore bruciato vivo nel suo letto e due giovani cadono sotto il fuoco dei soldati. Don Cuffolo informa che il maggiore inglese Ballantine, che aveva aiutato, è riuscito a raggiungere con 36 uomini la Dalmazia, da lì tenterà di raggiungere gli Alleati nell’Italia del Sud. (31 – continua)

guarda la precedente 30ª puntata

Moj dnevnik 31

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