2. svetovna vojna v stripu (22)_La 2ª guerra mondiale a fumetti (22)

Sedandeset liet odtuod, lieta 1945  je končala druga svetovna vojska. Kar se je pred njo, med njo in po nji gajalo v Benečiji, je lazajnski famoštar g. Antonio Cuffolo (1889-1959) napisu v dnevnikah po slovensko in po italijansko. V drugi pregledani in dopunjeni izadaji, ki jo je urediu Giorgio Banchig, sta izšla par zadrugi Most lieta 2013.  Moreno Tomasetig je slovenski Cuffolu dnevnik spravu v strip , ki ga bomo v beneškoslovenskem dialektu obljavljali v vsaki številki Doma. To je dvajseto nadaljevanje.

poglej prejšnje 21. nadaljevanje

Nel 70° della fine della seconda guerra mondiale (1945), Moreno Tomasetig ha trasformato in fumetto i diari del parroco di Lasiz, don Antonio Cuffolo (1889-1859). In questa puntata. Nel giugno 1943 ventimila soldati italiani sono impegnati nei rastrellamenti contro i quattrocento partigiani sloveni, che si sono insediati nelle Valli del Natisone, ma non riescono a cacciarli. Nella valle di San Leonardo riescono ad accerchiare un gruppo di 18: ne uccidono 13 e catturano cinque. Nei pressi di Pegliano si nasconde un partigiano malato e la popolazione lo sfama; tenta di raggiungerlo anche il medico comunale, M. Fruch, acceso antifascista, ma non riesce a trovarlo. Il 10 giugno è l’anniversario dell’aggressione alla Francia e don Cuffolo si chiede: tre anni dopo siamo a chiederci da chi e da dove saremo strangolati. Il 10 luglio 1943 gli Alleati sbarcano in Sicilia. «È la dimostrazione che la barriera di ferro a difesa dell’Italia, della quale Mussolini si vantava, è marcia», scrive il cappellano di Lasiz. (22 – continua)

 

guarda la precedente 21ª puntata

Moj dnevnik 22

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