V Tipani za oživitev gorskega območja_A Taipana per rilanciare la montagna

5TipanaIncontro tra sindaci e amministratori dei Municipi dell’area transfrontaliera italiana, da Tarvisio alle Valli del Natisone, nella sala consigliare di Taipana, lunedì 20 novembre; un momento di confronto importante, con la presenza di oltre 15 Comuni, voluto dal sindaco, Alan Cecutti.

«Abbiamo iniziato un percorso impegnativo da condividere tutti insieme sotto l’aspetto della valorizzazione dei nostri territori con le grandi risorse che offrono – ha spiegato il primo cittadino di Taipana/Tipana –; l’obiettivo è prima di tutto fare rete, diventare più forti in gruppo e quindi attingere ai fondi nell’ambito delle progettualità europee».

L’iter da percorrere lo ha descritto in sintesi l’architetto Trevisan, rivolgendosi alla europarlamentare Isabella De Monte. «Alla europarlamentare abbiamo chiesto che ci venga data la possibilità di visitare, come gruppo di sindaci, i vari uffici regionali del Friuli Venezia Giulia presenti a Bruxelles, per dar vita a un percorso costruttivo e di apertura come quello iniziato a Taipana. È necessario essere uniti per avere maggiore peso – dice Trevisan –; è fondamentale collaborare in progettualità per lo sviluppo economico e per il rilancio delle attività economiche, specialmente nell’area montana. Parliamo di zone che necessitano di una forte politica per il rilancio e lo sviluppo sotto molteplici aspetti».

Il sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette, ha fatto notare che per rendere appetibili questi territori agli investitori sia fondamentale anche un taglio della tassazione fiscale. «La grande possibilità che abbiamo per sviluppare anche questi aspetti è il fatto che i nostri paesi sorgono tutti lungo un asse transfrontaliero, dove oggi il confine non segna più una divisione politica, ma è fecondo per lo scambio di idee, di prodotti e di cultura, legati al canale turistico in primis. Acquistiamo pertanto maggior interesse rispetto ad altre aree della regione. Possiamo costruire una sinergia tra Italia, Slovenia e Austria per ottenere le risorse che, in molte occasioni, non vengono assolutamente utilizzate per creare, tra la pianura e la montagna friulana, quella specialità unica di essere transfrontalieri verso due nazioni dove lo sviluppo economico è in crescita».

Il cammino è appena cominciato: «Non sarà facile organizzarci tutti insieme – ha detto Cecutti – ma un inizio come quello di lunedì a Taipana è stato positivo per tutti e condiviso anche da sindaci che non hanno potuto essere presenti fisicamente ma con cui ci siamo sentiti nella stessa giornata al telefono».

L’area d’interesse si potrebbe sviluppare su una dimensione molto vasta, che comprende ben 20 comuni, al di fuori del contesto delle Uti. «Si tratta di una sorta di aggregazione volontaria – spiega Cecutti – con un documento d’intenti da sottoscrivere tra Municipi e tra Enti locali che vogliano valorizzare i propri territori all’interno di progetti europei bene dettagliati. Lo scopo è rilanciare quello che ormai da molti anni la politica non ha mai affrontato con decisione. Ad esempio il problema dello spopolamento della montagna, che continua a farsi sentire sempre di più. Zone dove i servizi vengono tagliati per scelte “di numeri”: dove sembra, in apparenza, non ci sia convenienza a investire. Se andiamo a guardare gli altri Stati, come Austria e Slovenia, balza subito all’occhio come vengono incrementati e sviluppati progetti anche in aree cosiddette marginali, creando economia diretta sul territorio ».

«Tutti insieme, noi sindaci – conclude Cecutti – cerchiamo di valorizzare al meglio, come possiamo, i nostri paesi ma ci troviamo a far fare i conti con una burocrazia che ostacola, affossa, scoraggia e non aiuta. Confrontandoci tutti su uno stesso tavolo sono certo che possiamo far nascere in noi quella visione di insieme e quella sinergia necessarie per il territorio. È un traguardo da raggiungere quanto prima perché permetterà di superare molte difficoltà e di diventare competitivi verso l’estero, valorizzando veramente, realmente, l’area montana, con benefici pure per la pianura».

Prossimamente, dopo questo primo passo, i sindaci condivideranno un percorso operativo in vista dell’uscita della programmazione europea 2018-2020. (Paola Treppo)

Na občini Tipana se je v ponedeljek, 20. novembra, odvijalo srečanje med župani in upravitelji iz občin ob meji s Slovenijo na italijanski strani – s Trbiža do Nediških dolin. Na srečanju, ki se je odvijalo na pobudo tipajskega župana Alana Cecuttija, so bili predstavniki iz več kot 15 občin. Namen srečanja je bil ustanavljanje skupne mreže, ki naj bi lažje črpala evropska sredstva.

Srečanja se je udeležila tudi evroposlanka Isabella De Monte, na katero so se župani obrnili s prošnjo, naj pomaga pri organiziranju obiska v uradih Dežele Furlanije Julijske krajine v Bruslju.

Trbiški župan Renzo Zanette je opozoril na potrebo po znižanju davščin na območju ob meji in po čezmejnem ovrednotenju turizma skupaj z Avstrijo in Slovenijo.

Občine bodo nekako prostovoljno združile moči in podpisale dokument o nameri skupaj z lokalnimi upravami, ki bi rade ovrednotile svoj teritorij v okviru podrobno obrisanih evropskih projektov Tako naj bi reševali dolgoletne težave, kot na primer izseljevanje prebivalstva z gorskega območja.

Župane pogosto ovira birokracija in razprava za skupno mizo bi lahko prispevala k razvoju skupne sinergije za teritorij.

V prihodnjem se bodo župani operativno pripravili na evropsko načrtovanje za obdobje 2018-2020.

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