Proseguiamo la pubblicazione delle spigolature storiche sulle chiese della Slavia friulana estratte da archivi, da manoscritti e spogli notarili il tutto rilevato da don Pietro Bertolla senior da Nimis, cernite e ordinate sub anno da Tarcisio Venuti.
á 1712, 19 Luj. In Torlano, nella casa presbiteriale della Schiavonia sopra Nimis, il Vicario aveva un fratello, Don Francesco Tommasetigh.
Monteprato nella elezione dei Vicari di Torlano formava un sol voto con quelli di Cergneu di Sotto (p. 6 ).
á1712, 13 Novembre. Per rinunzia di Pre Noacco, quei di Taipana ellegonsi a Cappellano D. Leonardo Marcuzzi con rispettivo contratto (p. 6).
á 1713, 8 Gennaio. Quei di Monteprato eleggono loro Cappellano festivo D. Pietro Antonio Micossi, ogni messa celebrata nella chiesa di S. Giorgio avrà L. 1;4 (p. 6).
á 1713, 30 Gennaio. Avendo quei di Cergneu di Sotto incontrate spese per sostener la lite del Vicario contro Monteaperta, chiesero a quei di Monteprato la rifusione del terzo. Ma Monteprato si rifiuta perché quei di Cergneu hanno agito senza partecipare con Monteprato (p. 6).
á 1714, 21 Luglio. Nimis ed Attimis rispondono a lettere ottenute da Platischis sub 21 Giugno: «Che essi hanno ragione di godere dei Boschi e Beni comunali compresi nel Privilegio 1608, rinnovato nel 25 Agosto 1622, e poi nel 1644 il 28 Luglio» (p. 130).
á 1718. In atti del Notaio Comello Antonio-Paolo (ANU), si nominano: Pre Nicolò Comello di Torlano; Pre Valentino Tommasino q. Tommaso di Montemaggiore; Pre Valentino Nevacco (Noacco) di Taipana (p. 63).
á 1724, 25 Giugno. Nimis et Attimis ebbero lunga lite contro Forame, Subit, Platischis, Prossenicco e Porzus al Regimento di Udine, ed a Venezia. Ebbero sentenza favorevole Forame e consociati. Nimis et Attimis le spese di L.1200 (p. 7).
á 1725, 19 Agosto. Zuanne Ostigh cameraro di S. Giorgio sopra Torlano (p. 5).
á 1733, 24 Agosto. Arbitrale fra Bergona e S. Giorgio di Resia sui pascoli fra Rio Bianco e Rio Ucèa ed a Levante confina con gli Imperiali. Bergona vantava Privilegio 1614; Resia aveva in affitto da Tarcento che aveva Privilegio 1640. Prima locazione 1581 (Not. Gianantonio de Bernardis). La sentenza in detta questione fu che Bergona possa pascolare per un terzo in detto Monte (p. 8).
á 1736. In Atti si nominano le Chiese di S. Giorgio sopra Torlano e della SS.ma Trinità di Pecolle di Cergneu (p. 5).
á 1738. Pre Giovanni Brizzo (Briz) di Bergona cappellano di Cergneu (p. 6).
á 1741, 14 Maj. Il Comune di Cergneu di Sotto vuol ristorare l’Altare della Chiesa di S. Maria Maddalena, onde non rimanere senza Messa (p. 9).
á 1741, 3 Luj. Cergneu di Sotto in Vicinia decide di ristorare la sua Chiesa (p. 9).
á 1741, 11 Decembre. Vicinia a Cergneu di Sopra in cui si approva: che nessuno introduca vino forestiero per vendere al minuto, se ce n’è in paese – e nessuno venda al minuto finchè possiede vino il Cappellano, dal quale devono comprarlo gli osti; poiché la paga del Cappellano consiste quasi tutta in vino (p. 40).