Venerdì 28 giugno nella sala parrocchiale di S. Pietro al Natisone si è svolta la serata dedicata a due importanti volumi in glagolitico presenti nell’archivio parrocchiale di S. Pietro al Natisone. I due volumi, un messale e un breviario, rappresentano un unicum dell’arcidiocesi di Udine, in quanto scritti appunto in glagolitico, la scrittura inventata da S. Cirillo. Oltre al valore teologico, i due libri hanno un grande significato storico e linguistico anche nel quadro delle antiche tradizioni della Benecia e della lingua slovena nella quale venivano espresse. Non esistono testimonianze dirette sull’uso del messale e e del breviario e non è nemmeno ancora noto che percorso abbiano seguito per arrivare a San Pietro. Sicuramente, comunque, il loro arrivo non è casuale, vista l’affinità della zona al più vasto mondo slavo in cui furono regolarmente usati fino agli inizi del secolo scorso. Durante la serata, organizzata dal circolo Srebrna kapja, sono intervenuti Adrian Mroczek dell’università di Udine che ha parlato dell’origine e della diffusione della scrittura glagolitica e Giorgio Banchig che ha parlato del valore storico e teologico dei due volumi.
V petek 28. je bilo v farni dvorani v Špetru srečanje o knjigah – brevijar in misal -, ki sta napisani v glagolici in ki sta v arhivu v Špetru. O glagolici je spregovoril Adrian Mroczek, o zgodovinsko-teološkem pomenu knjig pa Giorgio Banchig. Srečanje je organiziralo društvo Srebrna kaplja.