450 sadik, da bi oživeli kostanj_450 piante per rilanciare il castagno

La Comunità di montagna del Natisone e Torre negli scorsi giorni con il membro del comitato esecutivo Antonio Comugnaro, in presenza dei tecnici dell’ ERSA Fvg e del consigliere regionale Giuseppe Sibau, ha effettuato la consegna delle prime 450 piante di castagno di varietà autoctone locali a 25 agricoltori che si impegneranno a custodirle e coltivarle. Si tratta della fase finale di un lungo lavoro finalizzato alla salvaguardia delle varietà di castagno locali e che rappresentano una biodiversità di valore non indifferente.

Dopo avere effettuato l’analisi genetica e definito con precisione le singole varietà, sono state realizzate potature di risanamento e ringiovanimento di piante secolari già presenti sul territorio. Da queste piante sono state prelevate le marze necessarie per innestare giovani piante e quindi garantire la continuità varietale del patrimonio castanicolo locale. Agli agricoltori è stato consegnato anche il manuale tecnico per la corretta gestione delle piante.

Lo sviluppo e comportamento delle piante verrà monitorato dai tecnici dell’Ersa che effettueranno valutazioni agronomiche per giungere alla realizzazione anche di impianti di castagno specializzati. Questo intervento ha anche una valenza paesaggistica, culturale e storica del territorio.

L’obiettivo del progetto è anche l’aumento della produzione di castagne di varietà locali che in questi ultimi anni aveva subito una notevole contrazione.

Oltre alla produzione di castagne fresche, l’Ersa e l’Università di Torino stanno continuando la ricerca anche sulla qualità della farina di castagne. Gli ultimi dati confermano che la farina di castagne delle varietà locali «Purčinka» e «Objak» ha eccellenti qualità organolettiche.

Il progetto è finanziato con i fondi dell’art. 21 della legge di tutela della minoranza linguistica slovena del Friuli Venezia Giulia, finalizzati ad azioni di sviluppo sociale, culturale ed economico per il territorio della provincia di Udine dove è insediata la minoranza slovena.

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