2. svetovna vojna v stripu (50)_La 2ª guerra mondiale a fumetti (50)

Lieta 1945  je končala druga svetovna vojska. Kar se je pred njo, med njo in po nji gajalo v Benečiji, je lazajnski famoštar g. Antonio Cuffolo (1889-1959) napisu v dnevnikah po slovensko in po italijansko. V drugi pregledani in dopunjeni izadaji, ki jo je urediu Giorgio Banchig, sta izšla par zadrugi Most lieta 2013.  Moreno Tomasetig je slovenski Cuffolu dnevnik spravu v strip , ki ga  v beneškoslovenskem dialektu obljavljamo v vsaki številki Doma. To je 50. nadaljevanje.

Nel 70° della fine della seconda guerra mondiale (1945), Moreno Tomasetig ha trasformato in fumetto i diari del parroco di Lasiz, don Antonio Cuffolo (1889-1959). In questa puntata. Il 12 febbraio 1945 don Cuffolo riferisce del vertice in Crimea, nel quale Churchill, Roosevelt e Stalin decidono l’assetto del mondo dopo la guerra. Intanto a Montefosca scoppia una battaglia tra paesani e partigiani sloveni, andati a recuperare un loro uomo non rientrato al reparto dalla licenza. Restano uccisi due partigiani e un giovane. Il 15 febbraio i partigiani uccidono due tedeschi nei pressi di Brischis. Tedeschi e cosacchi si vendicano attaccando e facendo razzia a Rodda. Il 20 febbraio don Cuffolo, con altri paesani, viene arrestato dai cosacchi e rinchiuso a Tarcetta. Il cappellano di Antro, don Cramaro, va a intercedere per lui dal colonnello cosacco a San Pietro, ma non trova ascolto. Allora agisce con furbizia. Va dal comandante cosacco a Biacis e gli dice che il suo superiore gli ordina di liberare i prigionieri. E questi cade nel tranello. (50 – continua) Moj dnevnik 50

 

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