Sedandeset liet odtuod, lieta 1945 je končala druga svetovna vojska. Kar se je pred njo, med njo in po nji gajalo v Benečiji, je lazajnski famoštar g. Antonio Cuffolo (1889-1959) napisu v dnevnikah po slovensko in po italijansko. V drugi pregledani in dopunjeni izadaji, ki jo je urediu Giorgio Banchig, sta izšla par zadrugi Most lieta 2013. Moreno Tomasetig je slovenski Cuffolu dnevnik spravu v strip , ki ga bomo v beneškoslovenskem dialektu obljavljali v vsaki številki Doma. To je trinajsto nadaljevanje.
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Nel 70° della fine della seconda guerra mondiale (1945), Moreno Tomasetig ha trasformato in fumetto i diari del parroco di Lasiz, don Antonio Cuffolo (1889-1859) sugli eventi successi durante il conflitto nella Slavia. I diari sono stati raccolti nel volume «Moj dnevnik. La seconda guerra mondiale vista e vissuta nel “focolaio” della canonica di Lasiz», edito dalla Cooperativa Most. In questa puntata. Il 28 novembre 1941 la città di Gondar cade nelle mani degli inglesi e segna la fine dell’«impero» italiano in Africa. L’8 dicembre don Cuffolo apprende dell’attacco Giapponese a Pearl Harbour, al quale segue la dichiarazione di guerra agli Usa; l’11 dicembre la fanno anche Germania e Italia. Nella valle del Natisone la peste aviaria svuota i pollai e fiorisce la speculazione. A Trieste vengono fucilati cinque antifascisti sloveni, mentre il «generale inverno» ha fermato l’avanzata italo-tedesca e i fascisti già preparano l’opinione pubblica alla ritirata. In Slavia tornano in uso gli arcolai per far fronte alla mancanza di lana. Ecco la tredicesima puntata.