Zufferli se poslavlja z Občine vesel_Zufferli lascia il Comune soddisfatto

«Sono impegnato da 20 anni in primo piano nell’amministrazione di San Pietro al Natisone, con due mandati da vicesindaco e due da sindaco. Ritengo che sia il momento di lasciare e per questo ho già comunicato al capogruppo della mia lista “Rinnovamento” l’indisponibilità a candidarmi come sindaco per il terzo mandato». Mariano Zufferli, 63 anni, eletto con una civica che guarda al Centrodestra, quindi, non sarà della partita l’8 e il 9 giugno prossimi quando si terrà anche in Friuli-Venezia Giulia l’election day con le elezioni europee e il rinnovo dei sindaci in ben 113 amministrazioni comunali. Vanno al voto anche molti dei Comuni nei quali è riconosciuta la minoranza slovena. Oltre a San Pietro al Natisone, anche San Leonardo, Pulfero, Grimacco, Stregna, Attimis, Lusevera, Resia e Malborghetto.

Ma torniamo al capoluogo delle Valli del Natisone. Quello di Zufferli è un addio lontano da qualsiasi polemica, anzi pieno di orgoglio e soddisfazione per quanto realizzato, ma anche per la svolta che si è verificata in questi ultimi 20 anni in consiglio comunale: «Ormai gli scontri ideologici, eredità del 20° secolo, si sono sopiti ed ora finalmente al centro dell’attenzione c’è l’amministrazione e la politica. Ci si confronta sulle cose da fare, non su schemi ideologici astratti. C’è l’apertura a trovare una condivisione per il bene del territorio». In questo senso Zufferli è molto soddisfatto di aver potuto portare avanti un progetto Interreg con il comune di Kobarid (Caporetto) riguardo alla mobilità lenta: «Poter collaborare con le amministrazioni slovene è un grande vantaggio per le Valli del Natisone che dobbiamo il più possibile capitalizzare».

L’amministrazione, secondo Zufferli, va portata avanti «con i principi del buon padre di famiglia: non aumentare le tasse, evitare gli sprechi e valorizzare al massimo il personale comunale senza incarichi esterni». Nel suo bilancio il sindaco uscente di San Pietro al Natisone sottolinea soprattutto l’impronta «verde», attenta ad uno sviluppo economico rispettoso dell’ambiente. «Gli obiettivi programmatici li abbiamo tutti portati a casa – spiega il primo cittadino di San Pietro al Natisone – nonostante il rallentamento causato dalla pandemia di Covid e poi dal pesante aumento dei costi di materie prime e utenze. Entro un mese approveremo il Paes (Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima) che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni di anidride carbonica nei prossimi anni. Abbiamo realizzato un piano generale per la pubblica illuminazione, che conta ben 870 punti luce, con un censimento di tutte le necessità nel capoluogo e nelle frazioni e un piano di investimenti incentrato sul risparmio energetico e la riduzione dell’inquinamento luminoso».

Il fiore all’occhiello è, però, il piano che porterà ad un netto miglioramento della qualità delle acque del Natisone, «col piano generale delle fognature che ha permesso di capire le criticità sul territorio e dove intervenire prioritariamente. Il punto forte è la partenza dei lavori del nuovo depuratore di Ponte San Quirino. Anche la sigla del contratto di fiume del Natisone è un grande risultato che lega i comuni rivieraschi nella direzione condivisa di impegnarsi per tornare alla balneazione nel fiume e alla sua più ampia fruizione ricreativa e turistica nel rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema».

Altro fiore all’occhiello di questi ultimi 5 anni è l’approvazione del «Biciplan», che prevede la realizzazione di percorsi ciclopedonali di collegamento tra San Pietro e le sue frazioni. Una misura importante per il turismo, ma anche perché «questi assi viari siano sempre più utilizzati dai cittadini per recarsi al lavoro o a studiare».

Anche nel campo dell’istruzione ci sono stati dei miglioramenti, pur con l’inevitabile perdita dell’autonomia dell’istituto comprensivo monolingue per il quale non è stato possibile mantenere la deroga. «Su questo tema abbiamo lottato per un anno e mezzo, ma non c’è stato nulla da fare, almeno finché non cambierà la normativa o riprenderanno le nascite. Ormai nemmeno Cividale ha più i numeri per sostenere un proprio istituto comprensivo. Ma nel complesso la situazione è migliorata: abbiamo aperto con un importante investimento l’asilo nido comunale ad Azzida e con l’apertura della sezione primavera presso la scuola bilingue l’offerta dei servizi per le famiglie è completa».

Qualche rammarico? «Il rallentamento dovuto al Covid e dal punto di vista umano il constatare che la politica e l’amministrazione non coinvolgono i giovani e si fa molta fatica anche a completare la lista. Spero che ci sia un cambiamento di rotta».

Chi prenderà il testimone di Zufferli? «Ora la questione è in mano al capogruppo. In diversi della mia amministrazione si impegneranno ancora e potrebbero prendere il mio posto. La fissazione delle elezioni a giugno e non ad aprile/maggio come si ipotizzava ha un po’ rallentato il processo decisionale, non solo per noi, ma anche per i nostri avversari. Ci vorrà ancora qualche settimana per avere un quadro chiaro». (Roberto Pensa)

Po dvajsetih letih se špietarski župan Mariano Zufferli poslavlja iz krajevne politike. V občinskem svetu sedi namreč že dvajset let. Za dva mandata je bil podžupan desnosredinske liste občanov, za nadaljnja dva pa župan. 8. in 9. januarja bodo evropske volitve, a v Furlaniji-Julijski krajini v 113 občinah tudi občinske volitve. Tako bo tudi v Špietru.

Zufferli, ki je star 63 let, zadnji mandat zaključuje z zadovoljstvom. Vesel je, da so v občini uredili načrt za javno razsvetljavo, ki šteje 870 točk in ki jo zaznamuje energetsko varčevanje. Nadaljnji dosežek je zagradba nove čistilne naprave za vodo ob Nediži, ki bo nastala v okolici Mosta. Z ozirom na Nedižo je zadovoljen tudi zaradi podpisa Pogodbe o reki Nediža. Vse Občine, ki so pogodbo podpisale, bodo prispevale k izboljšanju kakovosti reke iz naravnega vidika in tako k rasti dejavnosti in turizma ob njej.

Pomembno vlogo bo igrala tudi kolesarska mreža v okviru projekta »Biciplan«, ki povezuje Špietar z ostalimi vasmi v občini.

Za zdaj še ni znano, kdo bo namesto Zufferlija kandidiral za župana na čelu desnosredinske liste občanov. Kocka naj bi padla v kratkem.

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