Elezioni comunali nel segno della continuità nei dieci comuni delle valli del Natisone e del Torre, di Resia e della Valcanale. Nessuna amministrazione ha cambiato colore politico, anche se non è sempre agevole collocare sindaci e liste nell’ambito del centrodestra o del centrosinistra.
Tutti e sei i sindaci uscenti e ricandidati sono stati rieletti. Tre di essi non hanno avuto avversari, se non il raggiungimento del quorum del quaranta per cento più uno degli aventi diritto al voto, esclusi gli iscritti alle liste dei residenti all’estero. Quatto i neoeletti, ma uno era già stato primo cittadino.
Altro elemento da tenere in considerazione è il fatto che in nessuno dei Comuni interessati al voto c’è stata incertezza. Niente lotta all’ultimo voto in alcun municipio.
Il capoluogo delle Valli, San Pietro al Natisone, ha un nuovo sindaco, dato che Mariano Zufferli, dopo dieci anni alla guida dell’amministrazione e i dieci precedenti quale vice, ha deciso di non ricandidarsi, nemmeno come consigliere. Ma ci sarà continuità, dato che il vicesindaco, Cesare Pinatto, sostenuto dalla lista Rinnovamento nuova San Pietro, ha distaccato Flavio Cumer, noto ai più come presidente della Valnatisone calcio, che era appoggiato da due liste: Prospettiva comune e Consenso civico.
Nel secondo Comune delle Valli San Leonardo, Antonio Comugnaro, che è anche presidente della Comunità di montagna del Natisone e Torre, ha conquistato il terzo mandato da sindaco con due liste: Insieme per San Leonardo e Uniti per San Leonardo; ho superato l’80 per cento dei consensi. La sfidante Erica Snidarcig con la lista San Leonardo civica farà opposizione, elemento mancato nel precedente consiglio comunale.
Anche a Pulfero l’uscente Camillo Melissa, sostenuto dalle liste Insieme per Pulfero e Uniti per Pulfero, ha ottenuto il terzo mandato da primo cittadino. Ma, a differenza dei cinque anni scorsi, ora avrà un’opposizione: la lista Pulfero bene comune capeggiata dallo sfidante Mario Cernoia, in passato già vicesindaco.
David Iurman, con Insieme per Grimacco, a Grimacco, unico Comune con tre candidati sindaco, ha preso il testimone dalla non ricandidata Eliana Fabello; ha superato agevolmente Fabio Bonini, già primo cittadino negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, con Impegno per Grimacco, e il farmacista Giovanni Francesco Peduto con Siamo Grimacco.
A Lusevera, dopo la rinuncia di Luca Paoloni al termine del suo primo mandato, il vicesindaco uscente Mauro Pinosa, con Alta Val Torre – Pinosa sindaco, ha vinto la sfida con Igor Cerno, in passato già consigliere, sostenuto dalla lista Per la Valle – attiva, dinamica, verde.
Ad Attimis è ridiventato sindaco, sostenuto dalla lista Per Attimis, Maurizio Malduca, primo cittadino dal 1995 in 2009 (gli era succeduto Sandro Rocco, che poi ha esaurito i tre mandati ed è ora diventato consigliere); l’altra candidata era Valentina Piccinno con la lista Attimis che amo.
A Stregna ha ottenuto il terzo mandato Luca Postregna con la lista Stregna migliore. Ha ottenuto una percentuale «bulgara» anche perché l’altro candidato, Ivan Blasutto con la lista Viva San Marco, si era presentato solo per evitare la caccia al quorum.
Quel quoruom che hanno raggiunto agevolmente tutti e tre i candidati unici e sindaci in carica: a Malborgetto- Valbruna Boris Preschern con Un comune per tutti; a Resia Anna Micelli con Vota Resia; a Prepotto: Maria Clara Forti con Prepotto per tutti. (R. D.)