La mattina di domenica, 9 gennaio, è stato lo stesso arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, a ufficializzare ai fedeli di Forame/Malina e Subit/Subid la presa in carico delle due parrocchie da parte del diacono Paolo Comelli.
Nel presiedere la celebrazione domenicale nelle chiese dei due paesi, ha dato la notizia durante l’omelia. Don Roberto Borlini, il parroco delle due comunità, ha 77 anni e al momento si trova in convalescenza a Udine.
Il diacono Paolo Comelli, che seguirà le due comunità dal punto di vista pastorale, è relativamente giovane; ha, infatti, 50 anni. Impiegato all’Inps di Udine, risiede a Godia, dove già collabora attivamente nel Centro parrocchiale. Ha dato al vescovo la propria disponibilità a seguire le due parrocchie. Nell’omelia, mons. Mazzocato ha notato la dispersione di tanti piccoli centri sul territorio montano dell’Arcidiocesi di Udine, che abbraccia zone di mare, di pianura e di montagna.
Al tempo stesso, le vocazioni sono poche, anche se nel prossimo futuro sono previste alcune ordinazioni di sacerdoti in più. Diventa complesso, quindi, assicurare a ogni comunità cura pastorale.
Ringraziando l’arcivescovo per la presenza, il presidente della Pro loco di Subit, Enrico Moretuzzo, ha evidenziato come gli abitanti del paese vivano ancora con partecipazione le celebrazioni liturgiche e ha espresso soddisfazione per la presenza del nuovo diacono. Oltre al sindaco di Attimis, Sandro Rocco, a salutare il vescovo a Subit è intervenuto anche l’artigiano Dino Cragnaz, che ha presentato a mons. Mazzocato l’Albero di presepi allestito nei pressi dell’ingresso della Chiesa.
Nel prossimo periodo natalizio si prospetta la presenza, in Piazza San Pietro a Roma, di un presepe proveniente da Sutrio. Da Subit, alcuni si stanno muovendo per portare in Vaticano anche l’Albero di presepi.
L’occasione ha dato modo di far notare al vescovo come la Regione abbia assegnato alla parrocchia di Subit, di recente, un contributo di qualche centinaio di migliaia di euro per il consolidamento statico del campanile della chiesa.
Non essendo in questo momento il parroco Borlini in grado di seguire i relativi adempimenti, è stato chiesto di affidarli ad altro responsabile o alla Curia. (Luciano Lister)
V nedeljo, 9. januarja, se je videnski nadškof, msgr. Andrea Bruno Mazzocato, mudil v Malini in Subidu. Med Mašo je vernikom napovedal, da bo odslej v tamkajšnjih župnijah odgovoren za pastoralo diakon Paolo Comelli. Gospod Roberto Borlini, ki ostaja tako v Subidu kot v Malini formalno župnik, je star 77 let in je trenutno v Vidnu zaradi zdravstvenih težav.
Diakon Paolo Comelli, ki je star 50 let, prebiva v kraju Godia pri Vidnu, kjer med drugim pomaga v župnijskem centru.
Med prisotnimi v Subidu so bili župan Občine Ahten, Sandro Rocco, predsednik društva Pro loco di Subit, Enrico Moreutzzo, in obrtnik Dino Cragnaz, ki je msgr. Mazzocatu pokazal jaslice na drevesu, ki jih je skupaj z nekaterimi domačini delal blizu župnijske cerkve.
Med božičnimi prazniki bi jih radi postavili tudi v Rimu, kamor bodo letos peljali jaslice iz Sutrija.
Verniki so v Subidu tudi izkoristili priliko, da bi nadškofa opozorili na razveseljivo novico, da je Dežela Furlanija-Julijska krajina Župniji Subid namenila več sto tisoč evrov za statično utrditev zvonika. Zdaj računajo Subijani na to, da bo nekdo postopku primerno sledil.