V šolskih klopeh v Terski dolini_A scuola sui banchi dell’alta Val Torre

Il plesso scolastico di Vedronza/Šolsko poslopje na Njivici

Se c’è una bella novità, all’inizio dell’anno scolastico 2020-2021, è quella della crescita delle iscrizioni alla scuola d’infanzia e primaria di Vedronza/Njivica, attive in seno all’Istituto comprensivo di Tarcento.

Alla scuola d’infanzia gli alunni in più rispetto allo scorso anno scolastico sono 4, per un totale di 11, mentre alla scuola primaria di alunni in più ce n’è ben 11, per un totale di 39.

Il sindaco di Lusevera/Bardo, Luca Paoloni, è soddisfatto per i numeri in crescita nel plesso scolastico di riferimento per il territorio comunale. «Molto è legato alla promozione del plesso, anche tramite iniziative, da parte dei genitori stessi dei bimbi che frequentano la scuola – sottolinea –. Ma di richiamo sono anche l’offerta del trasporto scolastico gratuito, che va a prendere i bambini fino a Tarcento, e la qualità stessa dell’insegnamento, con vari approfondimenti. Nel plesso scolastico di Vedronza, inoltre, grazie ai fondi montagna erogati dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, accanto alle normali attività scolastiche offriamo ai bimbi la possibilità di frequentare corsi, ad esempio di nuoto».

Sempre dal municipio, l’assessore all’Istruzione, Sara Pascolo, aggiunge che gli alunni al plesso scolastico di Vedronza sono seguiti molto bene, anche in ragione del loro numero ridotto. «Negli ultimi anni sono arrivate delle maestre giovani, che propongono molti progetti – dice –. Quello di Vedronza è un plesso pluriclasse, con pochi bambini ma molto seguiti. Le professoresse delle scuole medie spesso rilevano che i nostri bimbi sono più preparati rispetto a quelli che provengono da scuole con classi più numerose. Oltre a questo, contribuisce alla crescita del numero di iscritti il passaparola tra le famiglie e interno alle famiglie stesse. Il nostro plesso, inoltre, dispone di una mensa dotata di cuoco, con pasti preparati sul posto».

Come già il sindaco Paoloni, anche la assessora Pascolo nota il fattore di richiamo rappresentato dal servizio di scuolabus gratuito. «Andiamo a prendere i bimbi fino a Tarcento, dalla cui zona proviene circa il 70% dei bambini, tra il plesso d’infanzia e primario».

La dinamica è interessante. Se per decenni varie motivazioni economiche, lavorative e di vita hanno portato molti abitanti delle Valli del Torre a emigrare – in molti casi trasferendosi proprio a Tarcento – ora in ambito scolastico c’è una sorta di ritorno.

«Io stessa ho frequentato le scuole a Vedronza – spiega l’assessora Pascolo – e mi fa piacere rilevare questi numeri importanti».

Va aggiunto che probabilmente alcune famiglie sono state attratte a Vedronza anche in considerazione della pandemia di coronavirus. «Con meno concentrazione di persone, vedono il plesso come una realtà più protetta». (Luciano Lister)

Zelo spodbudna novica na začetek šolskega leta 2020-2021 je porast vpisanih v otroškem vrtcu in osnovni šoli na Njivici, ki delujeta pod okriljem Večstopenjskega zavoda Čenta.

V primerjavi s prejšnjim šolskim letom hodi v otroški vrtec 4 učencev več, za skupno 11 vpisanih; v osnovno šolo 11 otrok več, za skupno 39.

Župan Občine Bardo, Luca Paoloni, nam je povedal, da je rast posledica raznih dejavnikov. Sami starši učencev opozorijo na delovanje šolskega poslopja z raznimi pobudami; nadaljnja spodbuda sta brezplačni šolski prevoz in sama kakovost pouka. H kakovosti slednjega prispeva tudi samo omejeno število vpisanih, je z Občine dodala barska odbornica za kulturo, Sara Pascolo.

V trenutnih razmerah, ki jih zaznamujejo ukrepi proti širjenju pandemije novega koronavirusa, so nekateri starši verjetno ocenili, da je manj obiskano šolsko poslopje varnejše.

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