Vsi te mladi iz Nediških dolin med 12. in 19. lietam starosti (tisti, ki so se rodili od lieta 1997 do lieta 2004) imajo lepo parložnost se oglasiti in poviedati svojo o rojstnih krajih na srečanju, ki bo v saboto, 12. marča, on 16.30 v polifukcionalni dvorani v Gorenji Miersi. Lahko bojo poviedali na posebno vižo, kakuo gledajo na življenje v domači skupnosti, kaj se troštajo in kaj so parpravljeni narditi. Srečanje so parpravili znotra projekta «Čarno-bielo, pruoti vsakesort krizi», ki ga od lanske jeseni pejejo naprej organizacija Auser, socialna služba za čedajsko okrožje, Karitas špietarske foranije in vsieh sedan kamunu Nediških dolin. Namien iniciative je zmočnieti par mladih puobah in čečah občutek, de so part teritorija, ki ima velike bogatije in de lahko tle uresničijo svoje sanje.
Nella cornice del progetto «Chiaroscuri, contro le crisi – di partecipazione, economica, etico-valoriale, multiculturale», le Valli del Natisone giocano la carta dell’unità e del futuro. Per la prima volta nella storia di queste comunità, viene convocata la Consulta dei giovani. Tutti i nati fra il 1997 e il 2004 di tutti i Comuni delle Valli sono invitati sabato 12 marzo, alle ore 16.30 nella sala polifunzionale del Comune di San Leonardo, a Merso di Sopra, per esprimere in prima persona la propria idea di partecipazione alla vita della comunità, le proprie aspettative e il proprio impegno. Nell’anno del passaggio del Giro d’Italia, l’iniziativa è nata da un’idea della vicesindaco di San Leonardo, Teresa Terlicher, forti dell’esperienza del Consiglio comunale ragazzi portato avanti dalla vicesindaco di San Pietro, Claudia Cantoni, e dell’entusiasmo degli assessori del Comune di Pulfero, Alessandra Martines, e di Stregna, Caterina Dugaro, nonché del sindaco di Grimacco, Eliana Fabello, appoggiati dall’immancabile tessitrice di reti, Rita Gueli, presidentessa dell’Auser e dalle assistenti sociali dell’ambito distrettuale del Cividalese; appoggiati dai Sindaci di Savogna, Germano Cendou, e dal vicesindaco di Drenchia, Michele Qualizza, si desidera mettere in primo piano, garantire un ruolo da protagonisti ai più giovani con la speranza che si sentano parte attiva nella vita della comunità. «Ci sono due cose che possiamo lasciare ai nostri figli: le radici e le ali». dicono i promotori. E l’obiettivo dell’iniziativa è rafforzare il senso di appartenenza a questo territorio così ricco di opportunità da valorizzare, dando la possibilità ai più giovani di spiegare le ali e sostenendo il volo di sogni che solo l’entusiasmo e la freschezza della loro età è in grado di alimentare. In questa occasione verrà presentata, inoltre, la proposta di realizzazione dei «Farcry – Keeplearning», servival camp naturalistici in inglese.