V Porčinju za turiste in solidarnost_Amici di Porzus, turismo e solidarietà

La bella stagione è alle porte. E la Pro loco Amici di Porzus ha aperto il programma d’iniziative con l’assemblea dei soci, che si è svolta domenica, 26 marzo.

Ringraziando anche l’amministrazione comunale di Attimis, sempre a fianco del sodalizio, il presidente Luciano Turco ha posto in risalto la sempre ampia e vasta presenza dei soci volontari vicini e lontani. «Se anche un solo sasso viene posto nel punto giusto – ha detto Turco – tanti sassi formeranno una lunga strada. Incontrarci significa creare cose belle, durevoli nel tempo, incontrarci per uno scambio di parole, aiutarci nei momenti del bisogno, avere sempre un pensiero per tutti». Un lungo applauso ha accompagnato le sue parole.

Con l’aiuto di alcune immagini storiche, nel corso dell’assemblea è stato ripercorso il lungo cammino della Pro loco, giunto al 27° anno di attività «ufficiale». Nel 1996, infatti, è stata organizzata la prima camminata storico naturalistica alle Malghe di Porzus, con la partecipazione di 132 persone. In quegli anni nessuno pensava a simili forme di aggregazione ludico-sportiva. Anno dopo anno, l’evento ha raggiunto picchi di presenze di oltre 500 persone. Altre tappe importanti, nella vita della Pro loco di Porzus/Porčinj, sono state la pubblicazione «Il Borgo di Porzus», la collaborazione nell’ambito della botanica con l’Università di Udine, il coinvolgimento nel grande progetlibero to dell’Unione delle Pro loco d’Italia per la valorizzazione del patrimonio immateriale, in rappresentanza del Friuli.

Il prossimo importante traguardo saranno i trent’anni di attività.

Nel corso dell’assemblea del 26 marzo è stato accolto l’ingresso di quattro nuovi soci del sodalizio. Questa novità fa ben sperare per il futuro della Pro loco. Molti presenti si sono emozionati anche quando il socio Romano Grimaz, che ha più di 70 anni, ha chiesto di non dimenticare di compilare la sua tessera, aggiungendo che continuerà a fare ciò che può per Porzus.

La Pro loco sta procedendo a un’accurata costruzione di un proprio archivio, ricco di immagini e ricordi. L’intento di reperire immagini di tempi lontani relative alla comunità sta riuscendo.

Sebbene con le difficoltà che una Pro loco di montagna può avere, i soci non si scoraggiano. Un gruppo di giovani, anzi, sta avanzando idee e proposte che non cambiano lo spirito delle passate iniziative, ma le arricchiscono in un’ottica più dinamica e nuova, tenendo in considerazione sia gli umori del pubblico sia le caratteristiche del territorio. In futuro le iniziative della Pro loco Amici di Porzus saranno sempre più improntate a micro eventi sportivi o naturalistici, arricchiti da laboratori e con forte valenza di aggregazione sociale. Centrale resterà la Festa della meda o kopa di agosto, sempre nell’ambito di un costante riordino dei sentieri, ormai sempre più apprezzati dai molti escursionisti.

La struttura ricettiva Casa vacanze, seguita dalla Pro loco, è sempre più richiesta da famiglie e piccoli gruppi. In futuro sarà ulteriormente potenziata, mettendo a disposizione audiovisivi per proiezioni e una sala di aggregazione. Un ruolo chiave continua a essere svolto dal piccolo punto di ristoro «Al chioschetto» attivo nei fine settimana. La sua presenza a fini della socializzazione è, infatti, ormai centrale.

I soci della Pro loco di Porzus, ormai, sono coscienti che essere Associazione di promozione sociale va ben al di là di organizzare eventi o sagre. Gli Amici di Porzus, infatti, sono proiettati verso la solidarietà e l’accoglienza. (Luciano Lister)

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