Sono stati 163 gli atleti, provenienti da tutta la regione, dalla Slovenia e un solista persino da Livorno, che sabato 1° maggio hanno partecipato alla 14a edizione del Triajur, il tradizionale triathlon del Matajur, che si snoda lungo un percorso impegnativo, articolato in tre frazioni: la prima da affrontare in mountain-bike, da Savogna all’abitato di Montemaggiore, la seconda da percorrere a piedi da Montemaggiore alla chiesetta in cima al Matajur, la terza da effettuare a piedi dalla cima del Matajur fino alla frazione di Masseris.
Tra le 64 squadre partecipanti, la prima a tagliare il traguardo, per il secondo anno consecutivo, con un tempo di 01.45.50 e ad aggiudicarsi il trofeo offerto da Beppo Auto, è stata la formazione Cottur di Trieste, con Gianni Sclip (0.57.59), Marco Moretton (0.27.47) e Paolo Glavina (0.20.04). Seconda classificata la Chei di Aquileia e Buri, con Luca Snidaro (0.50.22), Riccardo Brumat (0.32.53) e Fabio Ballatore (0.24.34), che hanno coperto il percorso in 1.47.49, mentre al terzo posto con un tempo complessivo di 1.49.10 si è piazzata la Carniatletica, con Andrea Moreale (0.58.26), Gaetano Cimenti (0.29.27) e Luca Mingone (0.21.17). Tra le squadre nostrane spicca il 6° posto della formazione Tigre-Mooz-Mark, con Michele Becia (0.52.55), Amedeo Sturam (0.34.20) e Marco Terlicher (0.22.43), che hanno coperto il percorso con un tempo complessivo di 1.52.55. Tra le squadre slovene partecipanti il miglior tempo è stato totalizzato dal Duo Kobarid con Iztok Rosc e Tomaž Kragelj, che hanno coperto il percorso in 2.12.40 e si sono piazzati venticinquesimi in classifica.
Tra i 22 solisti il miglior piazzamento è di Emanuele Antonutti (gruppo Astana), con un tempo complessivo di 2.03.49, che si è aggiudicato il 5° trofeo Memorial Marino Iussig, il quale fu tra i promotori della Triajur ed è scomparso cinque anni fa. Al secondo posto la formazione Banane e grinta con Stefano Del Zotto, che ha coperto l’intero percorso in 2.5.27 e al terzo Alberto Pirrò con un tempo totale di 2.7.06.
Tra i migliori frazionasti, la prima frazione se l’è aggiudicata Federico Ciani, con 48 minuti e 57 secondi; nella seconda frazione ha primeggiato Marco Moretton con 27 minuti e 47 secondi e nella terza Luca Candido con 19 minuti e 34 secondi.
Tra gli atleti partecipanti una decina di donne, tra le quali il miglior tempo è stato totalizzato da Laura Ursella, che ha affrontato la seconda frazione di gara con un tempo complessivo di 34 minuti e 25 secondi.
Le premiazioni, che hanno avuto luogo nella frazione di Masseris, e sono state presentate con la consueta bravura da Chiara Cont, sono state introdotte dagli interventi di alcuni amministratori locali, il sindaco di Savogna, Marisa Loszach, l’assessore Paolo Cariola e il sindaco di San Pietro al Natisone, Tiziano Manzini. Essi hanno sottolineato all’unanimità l’importanza dell’iniziativa e l’interessante abbinamento tra cultura e sport, novità assoluta di quest’edizione, che risponde all’intento degli organizzatori di allargare i confini della manifestazione
Alla vigilia della competizione è, infatti, stata presentata presso la scuola elementare di Savogna la rappresentazione teatrale «La corsa del lupo», dedicata a Marino Iussig. Si tratta di un avvincente monologo, inscenato da Nello Gardellini della compagnia Capiti di Povoletto, per la regia di Tapani Monomen e i testi di Marisa Concione. «È la storia di un lupo — si legge nella locandina — selvatico e amante della libertà, che trova nel bosco i silenzi e i rumori che gli permettono di … guardare verso gli altri per regalare ad ognuno la determinazione necessaria a raggiungere, nonostante le difficoltà, la vetta».
In chiusura della manifestazione, organizzata da Sos Putiferio, dagli Alpini, dalla Protezione civile e dai Cacciatori di Savogna, una ricca lotteria riservata agli atleti e la tombola con in palio la mountain-bike, offerta dal negozio Bicisport di Cividale. Le classifiche di questa e delle precedenti edizioni della Triajur, corredate da una ricca documentazione video e fotografica, sono disponibili sul sito, curato da Gabriele Iussig, www.triajur.com.