Rodile so se Medkamunske unije_Istituite le Unioni intercomunali

Uti v slepi uliciMedkamunske unije so ble uradno ustanovljene 15. aprila. Konkretno bojo začele dielati 1. luja lietos. Med kamuni videnske province, kjer so Slovenci priznani, so v Nediško unijo vstopili samuo Sauodnja, Sriednje in Čedad. Kamuni Dreka, Garmak, Podbuniesac, Prapotno, Svet Lienart, Špietar in Tavorjana so osatali odzuna, četudi jim bo zauoj tuolega dežela FJK dala manj sudu. Tudi Tipana je odločila ostati zuna terske unije, v kateri pa bodo Bardo, Ahten, Neme in Fojda. Zuna unije za Železno in Kanalsko dolino sta ostala kamuna Rezija in Trbiž, vstopu pa je Naborjet-Ovčja vas. Vsi čakajo, na kaj bo odločilo Deželno upravno sodišče-Tar konac maja.

La costituzione delle Unioni territoriali intercomunali (Uti) ha rotto il fronte dei Comuni delle Valli del Natisone contrari all’ingresso nel nuovo ente sovracomunale del Natisone. Il consiglio comunale di Stregna, con i voti della maggioranza che sostiene il sindaco Luca Postregna e la contrarietà dell’opposizione, ha approvato lo statuto dell’Uti, così pure Savogna. Gli altri comuni delle Valli sono fermi nel No in attesa del pronunciamento del Tar sul ricorso conto la riforma delle autonomie locali del Friuli Venezia Giulia. La sentenza dovrebbe arrivare a fine maggio. «Ognuno ha deciso di andare per la propria strada e questo non è un bene. Divisi non otteremo alcunché. Noi teniamo duro e cerchiamo di salvare il salvabile», dichiara sconsolato il sindaco di San Pietro al Natisone, Mariano Zufferli, che dopo l’incontro con la presidente, Debora Serracchiani, e l’assessore alle Autonomie locali, Paolo Panontin, aveva convocato i colleghi. Anche Pulfero ha deciso di continuare nella resistenza alla riforma, nonostante i tagli ai trasferimenti finanziari imposti dalla Regione ai Comuni «ribelli» e le conseguenti difficoltà di bilancio. «Abbiamo deciso di stringere i denti, anche tagliando le indennità di carica degli amministratori », fa sapere il sindaco, Camillo Melissa. Nell’Uti del Torre resta fuori Taipana. Nella seduta del consiglio comunale del 6 aprile scorso, lo statuto non è stato approvato. La minoranza ha votato contro, a eccezione del consigliere Bassi. In maggioranza, invece, ha votato No l’ex primo cittadino, Elio Berra, con altri altri tre consiglieri. All’Uti Canal del Ferro-Valcanale ha aderito Malborgehtto-Valbruna, mntre sono restate fuori Tarvisio e Resia.

 

Deli članek / Condividi l’articolo

Facebook
WhatsApp