Una solenne cerimonia, svoltasi nella sala del Consiglio Comunale di Resia gremito all’inverosimile, ha fatto da contorno alla consegna dei premi “Stella d’argento della Val Resia – anno 2013”. Una manifestazione semplice e gioiosa che ha avuto il merito di coinvolgere tutti i presenti in un susseguirsi di intense emozioni suscitate dalle motivazioni stilate dalla Commissione del premio. Presenti alla manifestazione e che hanno presenziato alle premiazioni il Sindaco di Resia Chinese Sergio, l’Assessore Altomonte Carlo, Il Presidente del Parco Regionale delle Prealpi Giulie Di Bernardo Stefano, il Direttore del Parco Santi Stefano, il Parroco Molinaro Don Gianluca, molto gradita ed inattesa la presenza del Sindaco di Tolmezzo Zearo Dario, il Presidente e Vice-Presidente dell’Associazione “ViviStolvizza” Quaglia Giancarlo e Di Lenardo Iside oltre a Sergio Barbarino, già Sindaco di Resia che ha avuto l’onore di dare il battesimo alla prima edizione del premio, giunto quest’anno alla decima edizione. Ha coordinato la serata Giuliano Fiorini segretario dell’Associazione “ViviStolvizza”. Il premio “Stella d’argento della Val Resia – 2013” è stato assegnato alla signora Martinello Adele con la seguente motivazione “per aver compreso, con grande lungimiranza, le potenzialità dell’aglio di Resia, in dialetto resiano “Strok” fondate sulle sue caratteristiche di qualità e specificità e per aver dato l’avvio ad un percorso di valorizzazione di questo prodotto in un’ottica di promozione dell’intero territorio in cui viene coltivato. Una straordinaria intuizione che ha permesso l’aumento della visibilità della Valle e l’avvio di iniziative volte alle conservazione della biodiversità, al recupero di terreni agricoli e l’attivazione di originali iniziative imprenditoriali”. Riconoscimenti anche a chi ha seguito questo percorso di crescita dell’aglio di Resia contribuendo al successo commerciale di questo prodotto: Dalla Costa Luisa, Piani Lucia e Micelli Fabiano dell’Università di Udine; Cattivello Costantino dell’ERSA, Plett Max di Slow Food FVG e Cividino Sirio della Cirmont ai quali è stata consegnata la targa recante la seguente motivazione: “Per aver attivamente sostenuto, con passione e professionalità che sono andate al di là della mera dimensione lavorativa, il percorso di recupero e valorizzazione dell’aglio di Resia permettendo di aumentarne conoscenze, visibilità e ricadute attinenti a questo originale prodotto. In definitiva un “premio all’aglio” che in questi dieci anni ha fatto molta strada. E’ stato inoltre assegnato un riconoscimento speciale a Foladore Giordano un ragazzo di Stolvizza che ha superato contrarietà fisiche con grande spirito di sacrificio ma anche con grande determinazione e serenità grazie anche al lavoro svolto all’interno della “Comunità di Rinascita” con la seguente motivazione: “Riconoscimento speciale a Foladore Giordano per il coraggio dimostrato nel corso della sua esperienza di vita vissuta, nonostante oggettive difficoltà fisiche, con serenità ed anche con grande generosità verso quanti hanno condiviso con lui il suo percorso quotidiano. Un lungo ed impegnativo viaggio che ha portato Giordano a raggiungere significativi risultati sul versante: del lavoro, della solidarietà, della crescita culturale ed anche artistica. Un grande risultato raggiunto grazie alla sua tenacia ma anche grazie alla straordinaria professionalità ed organizzazione dell’associazione “Comunità di Rinascita” che negli anni ha seguito con costanza Giordano, dandogli gli strumenti necessari che le hanno permesso di raggiungere una crescita complessiva completa e per certi versi anche sorprendente.” Un numeroso gruppo ragazzi e accompagnatori di questa benemerita Comunità, con in testa Don Leo, ha festeggiato a lungo Giordano ed ha concluso una serata davvero straordinaria e, per molti presenti indimenticabile.
(comunicato stampa)