L’estate sta riprendendo i suoi spazi e, dopo la piovosa e fresca primavera, le tanto desiderate calde giornate estive ci stanno per accompagnare verso un agosto che promette davvero molto sul versante della stabilità atmosferica.
A Stolvizza/Solbica, come da tradizione, si stanno mettendo in campo diverse iniziative per fare trascorrere ai tanti escursionisti che frequentano la Val Resia giornate stimolanti, con tante occasioni per conoscere un territorio ricco di cultura e natura di grande pregio. Ecco allora che già da domenica, 4 agosto, la tradizionale Festa alpina sarà un modo per commemorare le vittime di tutte le guerre e ricordare a tutti quanto preziosa e necessaria sia la pace.
Questo appuntamento con le penne nere si concluderà con il «rancio» alla Baita alpina, preparato dal gruppo Sella Buia di Ladina/Ladïna.
Mercoledì, 7 agosto, invece, l’Associazione ViviStolvizza proporrà un Concerto all’imbrunire: Armonie classiche e barocche, con musiche di Vivaldi, Pachelbel, Mozart, Faurè e Tchaikovsky. La riuscita di questo evento è assicurata grazie alla presenza, ormai consolidata nel tempo, delComplesso d’archi del Friuli e del Veneto, diretto dal prof. Guido Freschi, che è anche violino principale del gruppo musicale.
La notte di San Lorenzo, sabato 10 agosto, la stessa associazione ha organizzato, come da tradizione, la Camminata notturna sotto le stelle cadenti, una suggestiva escursione al lume di torcia che terminerà con un’allegra cena alla trattoria All’arrivo, con piatti della tradizione locale e con la musica e il ballo resiani. Per partecipare è necessaria la prenotazione in quanto, anche per motivi di sicurezza, le iscrizioni si chiuderanno a 100 partecipanti.
Ma sabato 10 agosto sarà anche la prima delle due giornate della Festa dell’arrotino. Per questa manifestazione, organizzata dal Comitato associativo monumento all’arrotino (C.A.M.A.), sono state organizzate tante iniziative e proposte, che si protrarranno anche per tutta domenica, 11 agosto, con numerosi arrotini per le strade pronti ad affilare forbici e coltelli dei visitatori.
Per tutto il mese di agosto in paese saranno visitabili anche la Chiesa parrocchiale dedicata a S. Carlo Borromeo e il Museo della gente della Val Resia, dove è visitabile la mostra etnografica temporanea «Ti rozajanski tïšlarji-marangunavi. Z lësa te lipe kove anu bankavi/I falegnami resiani. Dal legno al mobile dipinto/ Rezijanski mizarji. Iz lesa lepe postelje in skrinje», inaugurata a fine luglio. (Sandro Quaglia)