Segnali di grande attenzione alla Benečija-Slavia Friulana sono giunti nel giro di poche settimane dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Sono stati accolti dagli amministratori locali e dalla popolazione con soddisfazione, unitamente alla speranza che rappresentino l’inizio della tanto attesa inversione di rotta.
L’8 maggio, la presidente, Debora Serracchiani, ha annunciato la nomina di Cristiano Shaurli ad assessore alle Politiche agricole, assumendo la delega del vicepresidente, Sergio Bolzonello, che assumerà la delega alle Politiche comunitarie.
Shaurli, già da sindaco di Faedis/Fuojda, e poi nei due anni da capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, ha dimostrato grande attenzione per le problematiche degli sloveni delle valli del Natisone e del Torre, di Resia e della Valcanale. Da sempre è anche sostenitore di forti rapporti tra la fascia confinaria della provincia di Udine e l’alta valle dell’Isonzo. Un messaggio di congratulazioni al neo assessore è arrivato anche dal presidente della Confederazione delle organizzazioni slovene-SSO, Walter Bandelj. La sua nomina «è un importante segnale per la comunità slovena della Benečija, ma anche per coloro che vivono nella Val Resia e nella Val Canale, che avranno in lei un eccellente interlocutore per un settore di estrema importanza per i territori montani e di confine», ha scritto.
Agricoltura, turismo e sviluppo del territorio sono stati i temi dell’incontro che si è svolto il 6 maggio a Udine tra il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, e i sindaci dei Comuni di San Pietro al Natisone/Špietar, Maurizio Zufferli, e di San Leonardo/Sv. Lienart, Antonio Comugnaro. Due le richieste avanzate: che vengano messi in atto interventi regionali a sostegno delle attività agricole e agro-forestali dell’area e previsti piani di manutenzione del paesaggio rurale per valorizzare le potenzialità del territorio anche sotto il profilo turistico e ricreativo. «Si tratta di una progettualità – ha detto il vicepresidente Bolzonello – coerente con l’impostazione del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, al cui interno vi è la possibilità di favorire sinergie tra attività agricole, agro-forestali e di sviluppo turistico, ma che presuppone il forte coinvolgimento delle comunità locali e soprattutto delle imprese che operano sul territorio». Dopo aver precisato che l’approvazione del PSR regionale presso la Commissione Europea è alle strette finali, Bolzonello ha dato la propria disponibilità a una visita a San Pietro al Natisone e a San Leonardo a inizio giugno.
Il 5 maggio nella sede municipale di San Leonardo, si è svolto un’incontro dell’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito, insieme ai consiglieri regionali Cristiano Shaurli e Giuseppe Sibau, ai tecnici dell’Arpa e del Servizio geologico della Regione, con gli amministratori locali. È emersa la chiara volontà di risolvere in modo definitivo il problema della viabilità che collega l’area delle cave di pietra piasentina, nei Comuni di San Leonardo e San Pietro al Natisone, con le strade a fondo valle. Il transito dei camion con pesanti carichi di pietra rappresenta un problema di sicurezza e di disagio per la popolazione della zona. Il traffico dei grandi mezzi danneggia le strade. La questione è da anni fonte di tensione fra i cavatori e la cittadinanza.
Si prospetta una soluzione. I sindaci Comugnaro e Zufferli hanno illustrato a Vito le bozze di due progetti riguardanti gli interventi di sistemazione di due strade (a Tarpezzo/Tarpeč e in direzione di Azzida/Ažla), che permetteranno di collegare l’area delle cave con la strada provinciale 11 senza passare quindi per i centri abitati. Il progetto, ha spiegato l’assessore Vito, sarà ora valutato dai tecnici dei Comuni e della Regione. Il passo successivo prevede l’istituzione di un gruppo di lavoro tra la Regione e i cavatori della pietra piasentina, che sembrano condividere la nuova viabilità.
Il 28 aprile l’assessore regionale alla Protezione civile, Paolo Panontin, e Shaurli hanno effettuato dei sopralluoghi nei Comuni di Attimis/Ahten e Taipana/Tipana, per accertarsi dello stato delle viabilità locali (leggi l’articolo a pag. 10).
Il 17 aprile, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e all’edilizia, Mariagrazia Santoro (che era stata a San Leonardo e a San Pietro il 27 marzo), ha approvato la graduatoria per la ripartizione dei 29 milioni messi a disposizione del Fvg dalla Banca europea per gli investimenti, attraverso il decreto ministeriale dello scorso gennaio, che assegna i fondi per l’accensione di un mutuo destinato alla copertura di interventi di manutenzione straordinaria delle scuole.
Per completare la ristrutturazione della sede dell’istituto comprensivo bilingue, al fine di consentire di accorpare in un unico plesso tutte le attività didattiche, il Comune di San Pietro al Natisone dovrebbe ricevere un contributo aggiuntivo di 766 mila euro. 590 mila euro dovrebbero andare al Comune di San Leonardo per lavori urgenti nel suo plesso scolastico a Merso Superiore/Gorenja Miersa e 85 mila euro al Comune di Lusevera/Bardo per interventi sulla cucina e la mensa, nonché interventi di manutenzione nel plesso di Vedronza/Njivica.
Vzadnjih tiednih je paršla na dan nova skarb dežele Furlanije Julijske krajine do Benečije. V petak, 8. maja, je predsednica Debora Serracchiani oznanila imenovanje nekdanjega šindika v Fojdi in dosedanjega načelnika Demokratske stranke v Deželnem svetu Cristiana Shaurlija za regionalnega odbornika za kmetijstvo. Napuoved je bla med Slovenci v Benečiji sparjeta z veseljem, saj bojo z njim imeli odličnega zagovornika v tako pomembnem organu. Shaurli se je nimar zavzemu za pravice Slovencu, za gorski teritorij in za močnuo sodelovanje s Posočjem.
V sriedo, 6. maja, sta se špietarski šindik Mariano Zufferli in podutanski šindik Antonio Comugnaro v Vidnu srečala s podpredsednikam Furlanije Julijske krajine Sergiom Bolzonellom, ki skarbi tudi za ekonomijo in turizem. Poviedala sta mu, de je potriebam projekt za globalni arzvoj Nediških dolinah. Bolzonello je obljubu, de bo obisku kamuna Špietar in Podutana v začetku junja.
V torak, 5. maja, je regionalna odbornica za ambient Sara Vito bla v Podutani, de bi spoznala probleme, ki jih imajo s kamnolomi v tistim kamunu in v sosiednjim Špietru. Lokalni administrorij so ji predstavili projekt, ki ga je prapravu tehnik Paolo Venturini, de bi obnovili cieste, ki pejejo v kamnolome, takuo, de bi na šle skuoze vasi.
Konac obrila je odbornik za lokalne avtonomije Paolo Panontin obisku Tipano in Ahten, kjer so mu pokazali cieste, ki jih je trieba postrojiti.
Poročali smo že, de je regionalna odbornica za infrastrukturo Mariagrazia Santoro dala potriebna diela na nekaterih šuolskih hramah v Benečiji, med prioritete, ki jih je pošjala v Rim. Špietarski kamun, naj bi za dodatne diela za sedež dvojezične šuole, ki ga že strojio, parjeu 766 tavžint evru. Podutanski kamun 590 tavžint evru za šuolski hram v Gorenji Miersi in barski kamun pa 85 tavžint evru za šuolski hram na Njivici.
Vsi teli so dobri politični signali, ki dajejo trošt in kuražo za naprej.