Nello sviluppo turistico di Masarolis/Mažeruola un ruolo fondamentale è giocato dalla disponibilità di posti letto. Questa necessità diventa evidente in particolar modo in questo periodo dell’anno, in cui la stagione di passaggio di pellegrini e turisti lungo il Cammino celeste, che fa tappa proprio in paese, è avviata. Certo, da un lato è vero che la comunità, piuttosto vivace e intraprendente, ha attrezzato un punto di pernottamento e ricezione dei pellegrini al Centro sociale, come è anche vero che, soprattutto nei fine settimana, a ristorare camminatori e pellegrini ci pensa il chiosco della Pro loco. Ma è anche vero che, in una logica di sviluppo, da cosa nasce cosa. Da questo punto di vista, qualche posto letto in più potrebbe significare molto.
Qualche mese fa l’amministrazione comunale di Torreano, guidata dal sindaco Francesco Pascolini, ha fatto sapere che è in preparazione un progetto di valorizzazione turistica del rifugio degli Alpini, situato verso la cima del monte Joanaz.
Nel centro di Masarolis, però, un ruolo molto importante potrebbe essere giocato dalla casa donata alla comunità da Filippo Sturmig, che fa capo alla fondazione Aminta Flebus.
L’edificio è di particolare pregio sia per le proprie caratteristiche, che hanno conservato storia e tradizione, sia per la propria posizione, vicino alla chiesa di Santa Maria ad Nives.
Filippo Sturmig si è molto speso per la comunità di Masarolis, a cui si è sempre sentito molto legato.
Nato nel 1920 e scomparso nel 2010, in paese era conosciuto come falegname e campanaro storico. Finché ha potuto, infatti, ogni giorno andava a suonare le campane a mano.
Quando l’età e il venire meno delle forze non glielo hanno più permesso, poi, ha donato un impianto elettrico per l’automatizzazione del suono delle campane, che scandiscono ancora i ritmi di vita del paese.
Anche il lascito della sua casa è stato un atto di generosità rivolto al futuro della comunità che tanto amava. L’auspicio, ora, è che il tempo in cui porterà frutto sia vicino. (Luciano Lister)
Za nadaljnji turistični razvoj bi Mažeruola potrebovale večje število ležišč. Vse bolj razvidno to postane prav te dni, ko v vas pride vse večje število pohodnikov in romarjev po Nebeški poti. Aktivni domačini so k sreči že pred leti uredili sobe za romarje v poslopju vaškega družbenega centra. Preko turistično društvo upravljajo vsak konec tedna tudi kiosk, kjer ponudijo hrano in pijače.
Na začetku leta je župan Občine Tavorjana, Francesco Pascolini, sporočil, da bi v turistične namene rad vrednotil kočo alpincev, ki se nahaja blizu vrha gore Juanac.
Osrednjo vlogo v okviru turističnega razvoja vasi bi pa lahko igrala hiša, ki jo je skupnosti zapustil pokojni mizar Filippo Sturmig. Stavbo trenutno upravlja fundacija Aminta Flebus.
Spomin na Filippa Sturmiga (1920-2010) je v Mažeruolah še živ, saj je bil v skupnosti zelo aktiven. Dokler je imel dovolj moči, je med drugim bil vaški zvonar. Kasneje je skupnosti podaril napravo za avtomatizacijo zvonjenja.