Il dott. Mario Canciani, pediatra e pneumologo di fama, prosegue nei suoi aggiornamenti sull’infezione da Coronavirus. Inoltre, ogni giovedì e per tutto il mese di aprile, sarà presente su UdineseTV, canale 110, alle ore 20.45 e invitia a mandare preventivamente le domande a: studio@mariocanciani.com
Si parla dell’uso dell’ozono nella terapia del coronavirus. Ma l’ozono non è tossico?
«L’ozono è un gas composto da 3 atomi di ossigeno, mentre l’ossigeno che respiriamo ne ha 2. Questo atomo in più fa in modo che la molecola sia molto reattiva e interagisca con le altre molecole dei tessuti, cedendo ossigeno.L’ossigeno è un potente killer di batteri, virus e funghi. L’ozono è utile se viene usato per via venosa o locale, mentre è dannoso se viene respirato».
Come funziona la terapia?
«Per l’ozonoterapia vengono prelevati 200 ml di sangue del paziente, che vengono fatti interagire con l’ozono per una decina di minuti e poi la miscela viene re iniettata nel paziente. La procedura viene ripetuta per 3-4 volte. La terapia costa poco, non ha effetti collaterali. Finora l’esperienza ad Udine è molto buona e ha ridotto la percentuale di intubazione dal 15% al 3%, ma deve essere usata presto, prima che si siano prodotti grossi danni polmonari».
Cosa prevede la fase due delle misure per arginare i contagi?
«Poiché non si potrà andare avanti a lungo con le misure restrittive attuali, man mano che caleranno gli infetti e gli ammalati, si predisporrà un piano basato sul controllo delle persone a rischio: anziani, sanitari e famiglie dove ci sono ammalati, mediante esecuzione di tamponi e dosaggio degli anticorpi anticorona. Inoltre, si cercherà di concentrare gli ammalati in degli ospedali dedicati ad essi, poiché si è visto che gli ospedali generali sono una grande fonte di contagio. L’ottimo sarebbe creare anche delle residenze per positivi, in modo che non vengano infettati familiari e contatti. Naturalmente queste sono delle ipotesi, vedremo cosa si deciderà».
Con la bella stagione è da attendersi un calo dell’epidemia?
«Probabilmente si, legato al fatto che la gente sta più all’aperto – diluendo così il rischio di contagio- e al fatto che la capsula del Corona è sensibile alla temperatura elevata e ai raggi ultravioletti».
Il Covid-19 si trasmette solo per via respiratoria?
«I colleghi cinesi hanno segnalato che il virus si trasmette, seppure di meno, anche con urine e feci, da ciò l’importanza di lavarsi sempre le mani dopo essere stati in bagno».
Perché gli animai domestici non si ammalano?
«Sono pochi i casi di animali infettati dall’uomo e mai l’incontrario. È partita una ricerca sugli anticorpi prodotti dagli animali, dalla quale potremmo avere informazioni importanti ».
Perché negli ultimi anni abbiamo avuto tante epidemie?
«Dopo la diffusione dell’AIDS negli anni ’80, nel 2003 c’è stata la SARS, nel 2005 l’aviaria, nel 2009 la suina, nel 2016 il virus ZIKA e ora il Covid-19. La causa di questa diffusione delle malattie è legata al sovraffollamento, alla commistione tra umani e animali, agli spostamenti continui delle popolazioni».
Sono attendersi altre epidemie?
«7 diversi coronavirus circolano negli umani, ma alcune decine sono quelle che infettano gli animali e che prima o poi potrebbero passare all’uomo. Questi salti sono pericolosi perché la nuova specie, come l’uomo nel caso del Covid-19, non ha difese immunitarie pronte e queste devono essere costruite pian piano. Dal 1965 il Corona ha provocato 7 epidemie, 6 delle quali dal 2002 al 2019».
Che dati possono darci il tampone e il dosaggio degli anticorpi?
«Il tampone naso faringeo (si preleva un po’ di secrezione dal naso e dalla gola) ci dice se siamo infetti e infettanti in quel momento, mentre il dosaggio degli anticorpi ci dice se siamo venuti a contatto con il virus e se abbiamo prodotto le difese. Possiamo anche sapere se l’infezione è recente o passata. Secondo le ricerche in corso, la produzione anticorpale inizia 10-12 giorni dal contatto con il virus. La valutazione di tali anticorpi in una popolazione c’informa su quando è iniziata e come si sta diffondendo l’infezione, con particolare riguardo agli asintomatici, a chi non è stato ancora infettato e a chi è guarito».
Può fare chiarezza sui termini che si usano?
« Ospite è la persona o l’animale che offre una sede adatta alla crescita e al moltiplicarsi dell’agente infettivo; infetto o contagioso è chi contrae il virus, ma nell’80% dei casi non si ammalerà, anche se può trasmettere l’infezione ad altre persone; ammalato è chi sviluppa i sintomi dell’infezione; mortalità è la percentuale delle persone morte in rapporto a quelle vive, in un determinato periodo e in una data popolazione; letalità è il numero dei morti sul numero dei malati (valuta la gravità della malattia; il Covid-19 ha discreta letalità ma bassa mortalità); epidemia è la manifestazione frequente e localizzata di una malattia; lapandemia si ha quando l’epidemia si diffonde a più stati in diversi continenti».
ripreso da //www.associazionealpi.com
Znani in priljubljeni zdravnik slovenskih korenin Mario Canciani je 9. aprila objavil svoje peto poročilo o koronavirusu Covid-19. Tudi tokrat se je odzval na pogostejša vprašanja o koronavirusu in kako ravnati, da bi omejitvi sirjenja okužbe.