Una Zona Franca Urbana che abbracci i territori di confine del Torre e del Natisone: è questa la proposta dei sindaci dei Comuni di Taipana, Lusevera, Attimis, Nimis, Faedis, San Pietro al Natisone, Pulfero, Drenchia, Grimacco, Savogna, Stregna e Grimacco, che hanno aderito a un’iniziativa promossa dal primo cittadino di Pulfero, Piergiorgio Domenis. Il tema è stato trattato in occasione di un incontro tra amministratori municipali tenutosi di recente proprio a Pulfero. Era stato Domenis, in primavera, a inoltrate alla Regione Friuli Venezia Giulia una richiesta di partecipazione al tavolo tecnico per l’istituzione di Zone Franche Urbane regionali. “Ritengo che i nostri territori siano stati sufficientemente penalizzati, dal confine prima, e dalla caduta degli stessi confini poi – ha il primo cittadino di Pulfero -. Abbiano tutte le carte in regola e siamo nella condizione ideale per poter usufruire di agevolazioni che possano alleviare in qualche modo il disagio economico e sociale che caratterizza queste zone fortemente svantaggiate”. Per questo Domenis ha chiesto all’assessore regionale Savino di essere invitato al tavolo tecnico per le Zone Franche Urbane, col coinvolgimento dei rappresentati dei Comuni della zona confinaria. “È un passo obbligato affinché possa essere creata una zona omogenea da proporre come beneficiaria di sgravi fiscali ed esenzioni dirette alle imprese insediate o che intendano insediarsi in questi paesi”. Il passo successivo sarà l’individuazione di parametri, anche in deroga a quelli attualmente in vigore, da proporre all’amministrazione regionale Fvg per la successiva definizione delle Zone. Come proposta operativa, i sindaci delle Valli del Torre e delle Valli del Natisone si sono quindi dati in primis una scadenza, quella di metà gennaio, per definire tali parametri. “L’unione fa la forza – ha ribadito Domenis -. Solo proponendoci come un unico ambito territoriale avremo la possibilità di far sentire la nostra voce”.
Občine Terskik in Nediških dolin (Tipana, Bardo, Ahten, Neme, Foida, Špietar, Podbuniesac, Dreka, Garmak, Sauodnja, Sriednje in Garmak) zahtevajo, da država in dežela vzpostavita na njihovem teritoriju ekonomsko prosto cono, da bi se Benečija opomogla po hudi demografski, socialni in ekonomski krizi, ki jo je prizadela po drugi svetovni vojni in ji ni videti konca. Predstavniki dvanajstih občin so se nedavno sestali v Podbuniescu na pobudo domačega župana Piergiorgia Domenisa.