Viškorša je vas z zgodovino_Monteaperta, un paese con una storia

Oggigiorno, specie visto nella prospettiva di chi viene dalla pianura friulana, il paese di Monteaperta è noto come «la piccola Cortina». Nella frazione di Taipana/Tipana, che conta due centinaia di abitanti, sono molto vivi i rapporti con i vicini paesi di Cornappo/Karnahta e Debellis/Debeleš, ma anche con Villanova delle Grotte/ Zavarh, nel vicino comune di Lusevera. Probabilmente sarà complice anche il locale dialetto sloveno, qui chiamato po našin, che però è sempre meno parlato. Eppure nella chiesa parrocchiale qualche canto liturgico tradizionale è ancora vivo. Aprendo il libretto dei testi, si possono leggere subito le parole di «Lepa si, roža Marija».

Un abitante del paese spiega: «Alcuni anni fa, da Lusevera per qualche tempo è venuto a direMessa il parroco del paese vicino. Leggeva anche nel nostro dialetto, ma per la ritrosia di qualche abitante l’iniziativa poi è stata sospesa». Oggi Monteaperta è una delle località attraversate nell’ambito della sesta tappa del Cammino celeste, che va da Montemaggiore/Brezje al rifugio Ana di Monteaperta.

Il paese si estende per due chilometri di lunghezza con un certo dislivello, tra i 500 e i 659 metri sul livello del mare, ai piedi del Gran Monte, un vasto gruppo montuoso situato tra i torrenti del Cornappo, il Torre e l’Isonzo. Conta due chiese. La parrocchiale è dedicata a San Michele Arcangelo e San Lorenzo ed è stata ricostruita dopo il terremoto del 1976. Il suo vecchio campanile, invece, è stato restaurato. Molto più nota è la vicina e antica chiesa della Santissima Trinità, che risale al XIII secolo. Lì ogni anno, nella ricorrenza dell’intitolazione, si ripete l’uso del bacio delle croci.

Monteaperta è, tra l’altro, nota per le famose Tigri, il gruppo di ragazze che ha reso il tiro alla fune e la zona di Taipana celebri in tutta Italia con la partecipazione nel 1979 alla trasmissione Rai Portobello di Enzo Tortora. (Luciano Lister)

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