Su invito dell’amministrazione comunale di Resia, mercoledì, 22 marzo, l’arcivescovo metropolita di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, ha visitato la vallata e i suoi abitanti.
Ad accoglierlo, nel primo pomeriggio, sono stati i bambini del locale plesso scolastico, che con la semplicità che li contraddistingue hanno presentato la loro scuola di montagna e le attività che svolgono ogni giorno. Durante questo momento educativo, in cui anche l’arcivescovo ha dialogato con gli studenti, la sindaca Anna Micelli ha presentato all’illustre ospite e ai bambini il progetto per la realizzazione del nuovo edificio scolastico. Ospiterà la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado poiché l’attuale, realizzato dopo i terremoti del 1976, non soddisfa più i nuovi criteri antisismici.
A questo primo momento sono seguite le visite al Piano di insediamenti produttivi, dove Mazzocato si è intrattenuto con alcuni imprenditori locali, e al municipio, dove è stato ricevuto dai rappresentanti delle associazioni che operano in valle.
Qui la squadra comunale di Protezione civile ha voluto, con l’ausilio di un filmato, far vedere al presule le immagini più drammatiche del grande incendio che lo scorso anno, per più di una settimana, ha isolato la popolazione della Val Resia.
Nella chiesa parrocchiale di Stolvizza/ Solbica è seguita una Santa Messa, presieduta dallo stesso arcivescovo, che ha così potuto sentire i tradizionali canti del tempo di quaresima in resiano. Il bel pomeriggio si è concluso con una cena alla Baita dell’Associazione nazionale alpini gruppo «Sella Buia», durante la quale gli invitati hanno potuto degustare anche alcuni prodotti della tradizione culinaria resiana, come l’aglio di Resia.
Degna di nota è stata la presenza, alla Santa Messa e alla cena, dei camerari di Stolvizza, istituzione laica al servizio della chiesa locale presente in vallata almeno dal 1339, che hanno regalato al vescovo una copia del loro antico statuto, a testimonianza della perpetuazione della tradizione. (Sandro Quaglia)